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non dare sospetto; ho un albergo poco frequentato, ma il di cui padrone mi è affezionatissimo. Ci andrò perchè vi devono essere varie lettere per me: voi altri andate alla prima osteria della città, alla Spada, d'Enrico il Grande per esempio, rifocillatevi, e fra due ore trovatevi sulla gettata in riva al mare, dove una nostra barca deve aspettarci.
Così fu fatto raccordo. Lord de Winter continuò la sua strada lungo i bastioni esterni per entrare da un'altra porta, e i due amici passarono da quella innanzi, a cui si trovavano: in capo a duecento passi videro l'albergo indicato. Entrarono e fecero riposare i cavalli, ma senza levar loro la sella: i servi cenarono perchè cominciava a farsi tardi, e i due padroni, impazientissimi d'imbarcarsi, dieder loro convegno sulla gettata, coll'ordine però di non far motto con alcuno.
Si comprende facilmente che questa raccomandazione non riguardava che Blaisois; per Grimaud era da molto tempo diventata inutile.
Athos ed Aramis discesero verso il porto.
Coi loro abiti polverosi, col far disinvolto per cui si discerne sempre l'uomo avvezzo ai viaggi, i due amici eccitarono l'attenzione di qualche passeggiero.
Uno soprattutto, che scorsero, parve di molto impressionato al vederli.
Quest'uomo, che essi avevano notato per primi, per la stessa ragione che gli altri avevano notato loro, andava e veniva tristemente sulla gettata. Appena li vide, non smise di osservarli a sua volta e parve bruciare dalla voglia di rivolger loro la parola.
Quell'uomo era giovane e pallido; aveva gli occhi d'un turchino così incerto, che sembravano irritarsi come quelli d'una tigre, a seconda dei colori che riflettevano; la sua andatura, nonostante la lentezza e l'incertezza dei suoi andirivieni, era rigida e ardita; era vestito di nero e portava una lunga spada con una certa grazia.
Giunti alla riva, Athos ed Aramis fermaronsi a guardare un battelletto equipaggiato e apparecchiato come se aspettasse qualcuno.
— Senza dubbio è il nostro, — disse Athos.
— Sì, — rispose Aramis, —- è quello sloop che ammaina le vele laggiù m'ha l'aria d'essere quello che deve condurci al nostro destino: ora non vorrei che de Winter si facesse aspettare. Non mi garba molto star qui : non ci si vede passare una donna.