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Venti anni dopo (volume 2)

Alessadro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori Milano, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 117 — '
   d una ad Aramis, perchè ave il caso li avesse separati, ® Wro farsi riconoscere dal re: poi si ritirarono. P A pie della scala de Winter si fermò.
   __Ognuno dunque vada per conto suo, voi dal vostro
   Iato ed io dal mio, — diss'egli, — per non isvegliare sospetti e stasera alle nove troviamoci alla porta San Dionigi. Andremo co' miei cavalli finché potremo andare: poi pigleremo i cavalli di ricambio. Grazie ancora una volta, miei buoni amici, grazie in nome mio ed in nome della regina.
   I tre gentiluomini si strinsero la mano ; il conte de Winter prese la via Sant'Onorato, e Athos ed Aramis stettero insieme.
   _ E così, — disse Aramis quando furono soli, — che
   ne dite, caro conte, di questa faccenda?
   — Brutta faccenda, — rispose Athos, — bruttissima.
   — Ma vi siete impegnato con entusiasmo.
   — Con l'entusiasmo con cui accoglierei sempre la difesa di un principe. I re non possono esser forti senza l'aiuto della nobiltà, ma la nobiltà non può esser grande che col-l'appoggio dei re. Sosteniamo dunque le monarchie, che gli è un sostenere noi medesimi.
   — Andiamo a farci assassinare laggiù, — disse Aramis. — Odio gli Inglesi perchè sono rozzi come tutti coloro che bevono la birra.
   — Sarebbe stato meglio dunque rimaner qui, — disse Athos, — andar a fare un giretto alla Bastiglia, o al torrione di Vincennes, come per favorire la fuga di Beaufort? Oh, davvero che non c'è da lamentarsene. Scansiamo la prigione ed operiamo da eroi. La scelta è facile.
   — È vero, ma in tutte le cose, caro mio, bisogna venire alla solita questione. Una questione goffa, lo so anch'io, ma di cui non si può far a meno. Avete del danaro?
   — Un centinaio di doppie mandatemi dal mio fittabile il dì prima che io partissi da Bragelonne; ma siccome dovrò lasciarne una cinquantina a Raoul, chè un giovane gentiluomo ha da poter vivere convenientemente, rimango con circa cinquanta doppie. E voi?
   — Per me sono sicuro che rivoltandomi le saccoccie ed aprendo tutti i miei cassetti, non arrivo a trovare dieci luigi. Per buona sorte lord de Winter è ricco.
   ¦— Lord de Winter è rovinato momentaneamente, perchè le sue rendite se,1' piglia Cromwell.