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Pare che la regina aspettasse con impazienza, perchè al primo rumore udito nella camera che metteva nella sua, comparve ella stessa sulla soglia per ricevere i cortigiani del suo infortunio.
—• Entrate, e siate i benvenuti, signori, — diss'ella.
I gentiluomini entrarono e stettero in piedi dapprima; ma ad un gesto della regina, che accennava loro di sedere, Athos die l'esempio dell'obbedienza. Egli era calmo e grave ; ma Aramis era sulle furie : quelle angustie regali l'avevano esasperato, ed i suoi occhi studiavano ogni nuova traccia di miseria che scoprivano.
— Voi esaminate il mio lusso? — disse Madama Enrichetta con un triste sguardo intorno a sé.
— Madama, — disse Aramis, — domando scusa a Vostra Maestà, ma io non saprei nascondere la mia indignazione nel vedere che alla corte di Francia si tratta in questo modo la figlia di Enrico IV.
— Il signore non « cavaliere, — disse la regina a lord de Winter.
— Il signore è l'abate d'Herblay, — rispose de Winter.
Aramis arrossì.
— Madama, — diss'egli, — sono abate, è vero, ma lo sono mio malgrado ; io non ho mai avuto la vocazione pel collarino : la mia sottana non ha che un bottone, ed io sono pronto a ritornare moschettiere. Stamane, ignorando che avrei avuto l'onore di vedere Vostra Maestà, mi sono vestito con questi abiti, ma sono sempre cionondimeno l'uomo dedito al suo servizio, qualunque cosa voglia ordinare.
— Il signor cavaliere d'Herblay, — riprese de Winter, — è uno di quei valorosi moschettieri di Sua Maestà re Luigi XIII di cui vi ho parlato, madama...
Poi volgendosi ad Athos:
— Quanto al signore, — continuò egli, — è quel nobile conte de La Fère, la di cui alta reputazione è molto ben nota a Vostra Maestà.
— Signori, — disse la regina,--qualche anno fa, avevo
attorno a me, dei gentiluomini, dei tesori delle armate; ad un cenno della mia mano, tutti costoro si prodigavano per servirmi. Oggi, guardate attorno a me, ciò vi stupirà senza dubbio; ma per compiere un progetto che deve salvarmi la vita, io non ho che lord de Winter, un amico di vent'anni, e voi, signori, che io vedo per la prima volta, e che io non conosco che come miei compatrioti.
— È abbastanza, madama, — disse Athos, inchinandosi