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Venti anni dopo (volume 2)

Alessadro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori Milano, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   — 110 —
   _ Signore, voti direte che ho una gran premura di
   abbandonarvi appena giunto, ma...
   _ Non avete che due giorni di congedo, Raoul ?
   _ Tutt'altro: ne ho dieci; e non è già al campo ch'io
   contavo tornare adesso.
   Athos sorrise.
   — E dove volete dunque andare, avete un segreto, visconte ? Eccovi quasi un uomo, giacche avete fatto le vostre prime armi, e avete guadagnato il diritto di andare dove volete, senza dirmelo.
   — Giammai, signore, — disse Raoul, — finché avrò la fortuna di avervi per mio protettore, io non cercherò mai di liberarmi da una tutela che mi è tanto cara. Desidererei passare un solo giorno a Blois. Voi mi guardate, e state per ridere di me?
   — No, tutt'altro, — disse Athos soffocando un sospiro. — Non rido, visconte. Avete voglia di andare a Blois? è cosa naturalissima!
   — Dunque me lo permettete ? — esclamò Raoul tutto allegro.
   — Certamente, Raoul,
   — Non vi dispiace in cuor vostro?
   - Niente affatto, perchè dovrei dolermi di ciò che vi fa piacere?
   — Caro signore, quanto siete buono! — esclamò il giovane facendo un moto per saltare al collo di Athos, ma il rispetto lo trattenne,
   Athos gli aprì le braccia.
   — Sicché posso partir subito?
   — Quando volete, Raoul.
   Raoul fece tre passi per uscire.
   — Signore, — diss'egli, — ho pensato ad una cosa : cioè che vado debitore alla contessa di Chevreuse d'essere stato introdotto dal Principe.
   — E che quindi dovete andarla a ringraziare, n'è vero, Raoul?
   — Direi di sì ; però tocca a voi decidere.
   — Passate al Palazzo di Luynes e fate domandare se la signora duchessa può ricevervi. Vedo con piacere che non dimenticale le convenienze. Prenderete con voi Grimaud ed Oliviero.
   — Tutti e due, signore? — domandò Raoul meravigliato.
   — Tutti e due.
   Raoul salutò ed uscì. Guardandolo a chiuder l'uscio e