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— Lo chiesi al carnefice di Béthune, ed il carnefice mi rispose.
De Winter cadde sopra una 6edia, come se l'avesse colpito la folgore, e tentò indarno di rispondere.
__Sì, non è vero ? -— continuò il giovine, — con questa
parola si spiega tutto, con questa chiave si apre l'abisso. Mia madre aveva ereditato da suo marito, e voi avete assassinato mia madre ! Il mio nome mi assicurava i beni paterni, e voi me l'avete tolto, e spogliato della mia eredità. Ora non mi sorprende più se non volete riconoscermi! La è cosa malagevole il chiamar uno suo nipote, quando si è spogliatore dell'uomo che si rese povero; quando si è assassino per l'uomo che si rese orfano !
Queste parole fecero un effetto contrario a quello che s'aspettava Mordaunt; de Winter si rammentò quale infame donna era Milady ; si alzò tranquillo e grave, e col suo sguardo severo, facendo abbassare lo sguardo esaltato del giovine, disse:
— Volete dunque penetrare questo orribile segreto, o signore? Ebbene, sia pure! Sappiate dunque chi era quella donna di cui venite a chiedermi conto: quella donna, secondo ogni probabilità, aveva avvelenato mio fratello, e per ereditare anche da me volle assassinar me pure; ne ho la prova... che direte di ciò ?
— Dirò che era mia madre!
— Ella ha fatto pugnalare da un uomo, altre volte buono, giusto e puro, l'infelice duca di Buckingham, che direte di questo delitto di cui io ho la prova ?
— Era mia .madre !
— Ritornata in Francia avvelenò nel convento delle Agostiniane di Béthune una giovine donna amata da uno dei suoi nemici. Questo delitto vi persuaderà della giustizia del castigo ?
— Era mia madre! — esclamò il giovane, che aveva dato a quelle tre esclamazioni una forza sempre progressiva.
— Infine, colma di assassinii, di dissolutezze odiose a tutti, minacciante ancora come una pantera assetata di sangue ella ha soggiaciuto sotto il colpo mortale di uomini ch'essa aveva fatto disperare e che mai le avevano causato il minimo danno; ella ha trovato dei giudici evocati dai suoi attentati orribili: e quel carnefice che voi avete visto, quel carnefice che vi ha tutto raccontato, convenite che se vi ha raccontato tutto, ha dovuto dirvi d'aver esultato di