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Venti anni dopo (volume 2)

Alessadro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori Milano, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 89 — '
   basta. Vi comprendo, o meglio ho torto. Andate pure al Parlamento, poiché si è da questo Parlamento, nemico dei re, che ne vennero alla figlia di quel grande, di quel sublime Enrico IV, che voi tanto ammirate, i soli soccorsi che m'hanno impedito di morire di freddo e di faune lo scorso inverno.
   Dette queste parole, la regina si alzò con maestosa indignazione.
   Il cardinale stese verso di lei le mani giunte, dicendo :
   — Ah ! madama, madama ! corno mi giudicate male, mio Dio!
   Ma la regina Enrichetta, senza neppur volgersi verso colui che versava quelle lagrime ipocrite, attraversò il gabinetto, ne aprì la porta ella stessa, in mezzo alle guardie numerose di Sua Eminenza, dei cortigiani frettolosi di farle la corte, ed in-mezzo al lusso d'una sovranità rivale, ella andò a stringer la mano di Winter, solo, isolato e fermo in piedi.
   Povera regina già scaduta, davanti alla quale tutti s'inchinavano ancora per cerimoniale, ma che non aveva più infatti che un solo braccio su cui appoggiarsi !
   — È lo stesso, — disse Mazarino quando fu solo ; — mi diede molta pena, e fu una parte molto difficile da recitare. Ma nulla risposi di positivo nè all'uno, nè all'altra. Oliviero Cromwell è un terribile nemico dei re; compiango i suoi ministri, se mai la vince. Bernouin !
   Bernouin entrò.
   — Osservate se il giovane dal farsetto nero e dai capelli corti che poco fa avete introdotto da me è ancora in palazzo.
   Bernouin uscì. Il cardinale oocupò il tempo in cui rimase solo, a voltare all'in fuori il castone del suo anello, a fregarne il diamante e ad ammirarne l'acqua, e siccome una lagrima brillava ancora nei suoi occhi e gli intorbidiva la vista, scosse la testa per farla cadere.
   Bernouin rientrò con Comminges che era di guardia.
   — Monsignore, — disse Comminges, — siccome condussi il giovine di cui chiede informazioni Vostra Eminenza, vi dirò che si avvicinò alla porta a cristalli della galleria, e vi osservò qualche cosa con istupore, certamente 2 bel quadro di Raffaello che è situato in faccia a quella porta, poscia meditò un momento e discese la scala. Credo di averlo veduto montare un cavallo grigio ed uscire dalla corte del palazzo. Ma monsignore non va dalla regina?