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Venti anni dopo (volume 2)

Alessadro Dumas (padre)
Fratelli Treves Editori Milano, 1929, pagine 272

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 83 — '
   vine monarca; voi avete bisogno al pari di noi di questa pace interna che noi stiamo per guadagnare, grazie alla energia del nostro governo.
   « Le vostre querele col Parlamento, i vostri rumorosi dissensi coi principi, che oggi combattono per voi e domani combatteranno contro di voi, colla tenacità popolare diretta contro di voi dal coadiutore, dal presidente Blanc-mesnil e dal consigliere Broussel; tutto questo disordine infine che percorre i diversi gradi dello Stato deve farvi ravvisare con inquietudine l'eventualità di una guerra straniera ; perchè allora l'Inghilterra, eccitata dall'entusiasmo delle nuove idee, si unirebbe alla Spagna, che è già bramosa di una tale alleanza. Ho dunque pensato, monsignore, conoscendo la vostra prudenza e la posizione personale in cui vi mettono gli attuali avvenimenti, ho pensato che preferirete concentrare le vostre forze nell'interno del regno di Francia e abbandonare alle sue il nuovo governo dell'Inghilterra. Questa neutralità consiste unicamente nel-l'allontanare il re Carlo dal territorio di Francia, e nel non soccorrere nè con armi, nè con danaro, ne con truppa questo re del tutto straniero al vostro paese.
   « La mia lettera è dunque tutta confidenziale, ed è perciò che ve la mando da un uomo di mia intima confidenza : essa precederà, per un sentimento che Vostra Eminenza saprà apprezzare, i provvedimenti che prenderò in seguito agli avvenimenti. Oliviero Cromwell ha stimato meglio far intendere la ragione ad uno spirito intelligente come quello di Mazarini, che ad una regina, ammirabile per fermezza certamente, ma troppo sottoposta ai vani pregiudizi della nascita e del potere divino.
   « Addio, monsignore ; se non ho risposta nel termine di quindici giorni, considererò la mia lettera come non recapitata.
   Oliviero Cromwell ».
   — Signor Mordaunt, — disse il cardinale Mazarino con voce alta, onde scuoterlo dal suo torpore, — la mia risposta a questa lettera sarà tanto più soddisfacente per il generale Cromwell quanto più sarò sicuro che s'ignorerà chi glie l'abbia data. Andate dunque ad aspettarla a Boulogne-sur-Mer, e promettetemi di partire domattina.
   — Ve lo prometto, monsignore, — rispose Mordàunt, — ma quanti giorni Vostra Eminenza mi farà aspettare la risposta ?