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com'è ognun sa, il quadrante solare ha lo svantaggio di dir l'ora soltanto quando il sole risplende.
In seguito si trattava di trovare in mezzo a tutti i presenti qual era il miglior carceriere di tutte le prigioni di Francia.
Il cane fece tre volte il giro del circolo ed andò a sdraiarsi nel'modo più grazioso del mondo ai piedi del signor di Chavigny.
Il signor di Chavigny finse di trovare la burla deliziosa e rise a fior di labbra. Quand'ebbe terminato di ridere, si morse le labbra e cominciò ad aggrottare le ciglia.
Finalmente il signor di Beaufort propose a Pistache questa domanda così difficile da risolvere, vale a dire: Qual è il più grande truffatore del mondo conosciuto?
Pistache questa volta, fece il giro della camera, ma non si fermò da nessuno, e, andando alla porta, si mise a graffiare e a lamentarsi.
— Yedete; signori, quest'interessante animale, non trovando qui ciò che io gli domando, va a cercare di fuori. Ma state tranquilli, voi non sarete privati della sua risposta per ciò. Pistache, amico mio, — continuò il duca, — venite qui.
— Il più grande ladro del mondo conosciuto, — riprese il principe, — è il signor segretario del re, le Camus, che è venuto a Parigi con venti lire e che ora possiede venti milioni ?
Il cane scosse la testa in segno di diniego.
— È forse, — continuò il principe, — il signor soprain-tendente d'Emery, che ha dato al signor Thosé suo figlio, sposandolo, trecento mila lire di rendita ed un palazzo vicino al quale le Tuileries sono topaie ed il Louvre una bicocca ?
Il cane scosse la testa in segno di diniego.
— Non è neanche desso, — riprese il principe. — Vediamo, cerchiamo bene; sarebbe forse per combinazione l'illustrissimo facchino Mazarini di Piscina, eh?
Il cane fece segno di 6Ì con vivacità da disperato, alzando ed abbassando la testa otto o dieci volle di seguito.
— Signori, voi lo vedete, — disse il signor di Beaufort agli astanti, che questa volta non osarono nemmeno ridere a fior di labbra, — l'illustrissimo facchino Mazarini di Piscina è il più grande ladro del mondo conosciuto; è Pistache che lo dice, almeno.
Passiamo ad un altro esercizio,