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— Ebbene, ne assaggeremo, sta tranquillo! — disse d'Artagnan.
In quel punto sbucò da un sentiero scavato di solchi profondi sulla strada che seguivano i due cavalieri uno di quei carri pesanti, tirato da buoi che portano le legna tagliate nelle belle selve del paese fino ai porti della Loira. L'accompagnava un uomo che portava una lunga pertica armata di un chiodo colla quale pungeva la sua lenta muta.
— Ehi, amico! — gridò Planchet al bifolco.
— In che posso servire i signori ? — rispose il villano con quella purezza di lingua tutta propria delle persone di quel paese e che farebbe disonore ai cittadini puristi della piazza della Sorbona o della via dell'Università.
— Noi cerchiamo la casa del signor conte de La Fere, — disse d'Artagnan; — conoscete voi questo nome fra i signori delle vicinanze ?
Udendo quel nome il villano si levò il cappello e rispose :
— Signori, questa legna che caricai è sua; l'ho tagliata nel suo bosco e la conduco al castello.
D'Artagnan non fece altra domanda a quell'uomo, ripugnandogli di sentir dire da un altro, forse, ciò che aveva detto egli stesso a Planchet.
— Il castello! — disse tra se, — il castello! Ah! comprendo! Athos non è molto longanime; egli avrà costretto i suoi contadini a chiamarlo monsignore, come fece Porthos, ed a chiamare castello la sua bicocca; aveva la mano greve, quel caro Athos, specialmente se aveva bevuto.
I buoi avanzavano lenti. D'Artagnan e Planchet camminavano dietro il carro. Quell'andatura li impazientì.
— La strada è dunque questa ? chiese d'Artagnan al bifolco, e noi potremo seguirla senza timore di sviarci.
— Oh, mio Dio, sì, o signori, — disse l'uomo, — e voi potete seguirla, invece di annoiarvi a scortare delle bestie tanto lente. Non avete a fare che una mezza lega, e vedrete un castello sulla dritta; non lo 6Ì scorge ancora da qui a cagione di una selva di pioppi che lo nasconde. Quel castello non è Bragelonne, è la Vallière; passerete oltre; ma a tre tiri di moschetto più lungi, una grande casa bianca, coi tetti d'ardesia, fabbricata sopra un poggio ombreggiata da enormi sicomori, è il castello del signor conte di La Fere.
— E questa mezza lega è lunga? — chiese d'Artagnan, ¦— poiché nel nostro bel paese di Francia vi sono varie specie di leghe.