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   promesse, poiché Porthos arrischiava volentieri tutto ciò per il titolo di barone, che desiderava da quindici anni di conquistarsi; ma Mousqueton che non desiderava altro che di essere chiamato Houston, non sarebbe stato crudele strappandolo alla sua vita deliziosa del suo granaio d'abbondanza? Quest'idea lo preoccupava, quando Porthos riapparve.
   — A tavola! — disse Porthos.
   — Come a tavola? — rispose d'Àrtagnan, — che ora è dunque ?
   — Eh, mio caro, è un'ora passata.
   — La vostra abitazione è un paradiso, Porthos; si dimentica che il tempo passa. Vi seguo, ma non ho fame.
   —: Venite; se non si può sempre mangiare, si può sempre bere ; è una delle massime di quel povero Athos, di cui riconobbi l'utilità dacché mi annoio.
   D'Àrtagnan, cui il suo naturale guascone aveva sempre conservato sobrio, non sembrava convinto come il suo amico della verità dell'assioma di Athos; nulladimeno fece quanto poteva per tenersi all'altezza del 6UO caro ospite.
   Comunque, sempre guardando Porthos che mangiava e beveva del suo meglio, d'Àrtagnan rimuginava quell'idea di Mousqueton sempre con forza maggiore, mentre Mousqueton, senza servire egli stesso a tavola, ciò che sarebbe stato al di 6otto della sua nuova posizione, appariva ogni tanto alla porta e tradiva la sua riconoscenza per d'Àrtagnan con l'età ed il genere dei vini che faceva servire.
   Perciò, allorché furono al pospasto, e ad un gesto di d'Àrtagnan, Porthos ebbe congedati i domestici, ed i due amici si trovarono soli, d'Àrtagnan gli disse:
   — Porthos, e chi vi accompagnerà nelle vostre campagne ?
   — Ma, — rispose naturalmente Porthos, — Houston, mi sembra.
   Questo fu un colpo per d'Àrtagnan ; vide già cambiarsi in smorfie dolorose il benevolo sorriso dell'intendente.
   — Tuttavia, — replicò d'Àrtagnan, -— Mouston non è più giovinotto, mio caro ; oltre di che 6Ì è fatto tanto grosso che forse ha perduto l'abitudine del servizio attivo.
   — Lo so, - rispose Porthos, — ma io sono avvezzo con lui; e d'altronde egli non vorrebbe abbandonarmi, mi ama troppo.
   Oh! cieco amor proprio! —pensò d'Àrtagnan.
   — D'altronde voi stesso, — chiese Porthos, — non avete