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Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 104 --
   mustacchi quella piega birichina che avevano perduta nella solitudine ; — sì, noi ne abbiamo fatte delle belle ai nostri tempi, ed abbiamo dato del filo da torcere a quel povero cardinale.
   E mandò un sospiro. D'Artagnan lo osservò.
   — In ogni modo, — continuò Porthos in tono languente, — siate il benvenuto ; mio caro amico, voi mi aiuterete a ritrovare la mia gioia; domani andremo a caccia della lepre in questa pianura, che è superba, o del capriuolo in questi boschi, che sono bellissimi ; ho quattro levrieri che passano pei più agili della provincia, ed una muta che non ha l'eguale a venti leghe all'intorno.
   E Porthos mandò un secondo sospiro.
   ----- Oh! oh! — disse d'Artagnan fra se, — il mio amico non sarebbe forse tanto felice quanto lo sembra?
   Indi ad alta voce:
   — Ma prima di tutto — diss'egli, — vi prego di presentarmi a madama du Vallon, giacche mi rammento certa lettera d'obbligante invito che voi mi scriveste, ai piedi della quale ella si era degnata di aggiungere alcune righe..
   Terzo sospiro di Porthos, che rispose:
   — Son già due anni che ho perduto madama du Vallon, e voi mi trovate ancora per ciò afflittissimo ; in forza di che abbandonai il mio castello du Vallon, vicino a Corbeil, per venire ad abitare la mia terra di Bracieux, cambiamento che mi fece acquistare anche questa. Povera signora du Vallon ! -— continuò Porthos atteggiando il viso a una smorfia di rammarico; — non era una donna in tutto eguale a me, ma un po' alla volta s'era abituata ai miei modi ed accondiscendeva sèmpre alle mie piccole volontà.
   — Quindi siete ricco e libero? — disse d'Artagnan.
   — Ohimè ! — rispose Porthos, — sono vedovo ed ho quaranta mila lire di rendita. Ma volete che facciamo colazione ?
   — Ma naturalmente, — rispose d'Artagnan; — l'aria del mattino mi mise appetito.
   — Sì, — disse Porthos, — quest'aria è veramente eccellente.
   Entrarono nel castello. Non erano che dorature dall'alto al basso ; le cornici erano dorate, le modanature dorate, le poltrone dorate.
   Li aspettava una tavola ben servita.
   — Voi vedete, — disse Porthos, — questo è il mio ordinario.