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Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   fogli© e di fi°ri> siano coperti di piccoli nastri verdi e rosa.
   ___ E a me, — disse Planchet, - sembra di sentire da qui il più delizioso odore d'arrosto, di vedere delle larghe pignatte schierarsi sulla siepe per vederci passare. Mio caro signore ! quale cuciniere deve avere il signor di Pierrefonds, egli che amava già tanto cibarsi molto bene quando non 6Ì chiamava ancora che signor Porthos !
   — Alto là! — disse d'Artagnan: — tu mi spaventi. Se la realtà risponde alle apparenze, sono perduto. Un uomo tanto felice non uscirà mai dal centro della sua felicità, ed io non riescirò nel mio intento, come non sono riuscito con Aramis.
   XIII.
   Come d'Artagnan, ritrovando Porthos, s'accorge che
   LA ricchezza non è sinonimo di felicità.
   D'Artagnan passò il cancello e si trovò in faccia al castello ; metteva piede a terra quando comparve sulla gradinata una specie di gigante. Rendiamo questa giustizia a d'Artagnan, cui, a parte ogni sentimento d'egoismo batteva il cuore dalla gioia all'aspetto di quell'alta statura, di quella figura marziale che gli rammentava un uomo coraggioso e buono. Corse da Porthos e si precipitò nelle suo braccia; tutto il servidorame schierato in cerchio a rispettosa distanza, osservava quella scena con umile curiosità. Mousqueton in prima fila si asciugava gli occhi; il povero giovane non aveva smesso di piangere dalla gioia da quando aveva riconosciuto il signor d'Artagnan e Planchet.
   Porthos prese il suo amico per un braccio e gridò con una voce che s'era cambiata da baritono in basso :
   — Ah! quanta gioia provo nel rivedervi! Voi dunque, non mi avete dimenticato?
   — Dimenticarvi! ah ! caro du Vallon, e si possono dimenticare i bei giorni della giovinezza, gli amici affezionati, i pericoli affrontati assieme? Ma ciò vuol dire che vedendovi mi si presentano al pensiero tutti i momenti della nostra antica esistenza.
   — Sì, sì, — disse Porthos tentando di ridonare ai suoi