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Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   il cancello. A dritta e a sinistra erano due domestici gallonati su tutte le cuciture ; buon numero di pezzenti gli rendevano rispettosi omaggi.
   _ Ah ! — disse d'Artagnan, — sarebbe quello il signor
   Vallon de Bracieux, de Pierrefonde? Eh, corbezzole! com'è accartocciato dacché non si chiama più Porthos !
   _ Non può esser lui, —disse Planchet, rispondendo a ciò
   che d'Artagnan aveva detto. — Il signor Porthos era alto circa 6ei piedi, e quello là ne è appena cinque.
   — Eppure, — riprese d'Artagnan, — lo salutano con molto rispetto quel signore.
   A quelle parole d'Artagnan si spinse verso il cavallo ed i domestici. Di mano in mano che si avvicinava gli sembrava di riconoscere i tratti di quel personaggio.
   — Gesù mio Dio! signore, — disse Planchet, ch'egli pure credeva di riconoscerlo; — sarebbe possibile che fosse lui!
   A quell'esclamazione l'uomo a cavallo si volse lentamente con molta nobiltà ed i due viaggiatori poterono allora vedere brillare in tutto lo splendore gli occhi grossi, il visaccio vermiglio, ed il sorriso tanto eloquente di Mousqueton. Infatti era Mousqueton in persona. Mousqueton grasso come un porco, ricolmo di buona salute, tronfio di benessere che, riconoscendo d'Artagnan, tutt'al contrario di quell'ipocrita di Bazin, discese immediatamente da cavallo, e s'avviò col cappello in mano verso l'ufficiale; di modo che gli omaggi di quell'assemblea si rivolsero in parte verso il sole novello che eclissava l'antico.
   — Signor d'Artagnan! signor d'Artagnan! — ripeteva Mousqueton tutto ansante per ¦ l'allegrezza, — il signor d'Artagnan! oh, che gioia per il mio signore e padrone, il signor du Vallon de Bracieux de Pierrefonds!
   — Mio buon Mousqueton ! è dunque qui il tuo padrone ?
   — Siete 6opra i suoi dominii.
   — Ma come sei bello, come sei grasso ! come sei florido !
   — continuava d'Artagnan infaticabile nel dettagliare i cambiamenti che la fortuna aveva prodotti nell'antico affamato.
   — Eh, sì ! grazie a Dio, o signore, — disse Mousqueton,
   — io sto abbastanza bene.
   — Ma non dici nulla al tuo amico Planchet?
   — Al mio amico Planchet ! Planchet saresti tu per caso ?
   — esclamò Mousqueton con le braccia aperte ® le lagrime agli occhi.