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Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   tiiama un mezzo di comunicazione, vi monterebbe una JLnna su una ecala come questa !
   Uno sguardo penetrante d'Aramis sembro voler scrutare ., peI1giero del suo amico fino in fondo al suo cuore, ma d'Àrtagnan sostenne quello sguardo con un'aria di ammirevole ingenuità. . , , .
   D'altronde m quel momento egli metteva piede sul primo piuolo della scala e discendeva.
   In un momento fu a terra. Bazin rimase alla finestra.
   __ Rimani, — disse Aramis, — io ritorno.
   Entrambi s'incamminarono verso la tettoia: al loro avvicinarsi Planchet sortì, tenendo per la briglia i due cavalli.
   Alla buon'ora, — disse Aramis, — ecco un domestico attivo e vigilante; non come quel poltrone di Bazin., il quale non è più buono a nulla dacché è al servizio della Chiesa. Seguiteci Planchet; andremo discorrendo fino in capo del villaggio.^
   Effettivamente i due amici attraversarono tutto il villaggio ragionando di cose indifferenti; indi, giunti alle ultime case, Aramis disse:
   — Ora, mio caro d'Àrtagnan, seguite pure la vostra carriera; la fortuna vi sorride, non ve la lasciate sfuggire; rammentatevi che è una cortigiana, e trattatela da tale; io rimango nella mia umiltà e nella mia infingardaggine ; addio.
   — Così abbiamo deciso, — disse d'Àrtagnan, — ciò che v'ho offerto non l'aggradite?
   — Ciò mi piacerebbe immensamente al contrario, — disse Aramis, — se fossi un uomo come un altro, ma ve Jo ripeto, in verità io son un composto di contraddizioni: quello che odio oggi, adorerò domani, e viceversa. Voi comprendete bene ch'io non posso impegnarmi con voi, tanto più che voi avete delle idee ben stabilite.
   — Tu menti, sornione, — disse tra sè d'Àrtagnan: — tu sei il solo, al contrario, che sappia scegliere uno scopo e che vi cammini incontro alla chetichella.
   — Addio, dunque, mio caro, — continuò Aramis, — e grazie delle vostre eccellenti intenzioni e sopratutto dei buoni ricordi che la vostra presenza ha svegliato in me.
   Essi si abbracciarono. Planchet era a cavallo, d'Àrtagnan pure si pese in sella, indi si strinsero ancora una volta la mano. I cavalieri spronarono i loro cavalli e s'allontanarono dalla parte di Parigi. Aramis rimase ritto ed immobile in mezzo alla strada sino a che li ebbe perduti di vista.