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__ 0i«lo! _ riprese d'Àrtagnan scuotendo il capo;
_ voj non avete l'aria ne di ritornarvi, ne di andarvi. _
_ caro, — disse Aramis con quell'aria di fatuità
che d'Àrtagnan non aveva mai in esso rimarcata al tempo in cui era moschettiere; — 6'io non venissi dal cielo, uscirei almeno dal paradiso, ciò che presso a poco è lo stesso.
_ Ecco allora che i dotti vanno d'accordo, — riprese a
dire d'Àrtagnan. — Finora non avevan potuto intendersi sulla positiva situazione del paradiso : gli uni lo aveano situato sul monte Ararat; gli altri tra il Tigri e l'Eufrate; sembra che lo si cercasse molto da lungi, mentre invece era tanto vicino. Il paradiso è a Noisy-le-Sec, sul posto del castello dell'arcivescovo di Parigi. Si esce, non dalla porta, ma dalla finestra; si discende, non dai gradini di marmo di un peristilio, ma dai rami di un tiglio; e l'angelo con la spada fiammeggiante che lo custodisce parmi che abbia cambiato il suo nome celeste di Gabriele , in quello più terrestre di principe di Marsillac.
Aramis scoppiò dal ridere, e disse:
— Voi siete sempre allegro compagno, mio caro, e non vi ha punto abbandonato il vostro spiritoso umore guascone. Sì, vi è veramente un po' di vero in ciò che voi dite, non crediate almeno però che io sia innamorato di madama di Longueville.
— Capperi! me ne guarderei bene, — rispose d'Àrtagnan. — Dopo di essere stato tanto tempo l'amante di madama di Chevreuse, voi non avreste potuto dare il vostro cuore alla sua più mortale nemica.
— Sì, è vero, — disse Aramis con aria spiccata: — sì, quella povera duchessa, l'amai molto una volta, e, bisogna renderle giustizia, mi fu molto utile: ma che volete! ha dovuto abbandonare la Francia: era un così audace giostratore quel dannato di cardinale! — continuò Aramis gettando uno sguardo sul ritratto di quell'antico ministro: —- aveva dato l'ordine di arrestarla e condurla al castello di Loches; parola d'onore che le avrebbe fatto troncare il capo come a Chalais, a Montmorency ed a Cinq-Mars; e si è salvata, fuggendo travestita da uomo colla sua cameriera, quella povera Ketty: a quanto intesi dire le è pure sopraggiunto una strana avventura in non 60 in quale villaggio, con non so quale curato, cui domandava l'ospitalità e che, non avendo una camera, e reputandola un cavaliere, si offerse di dividerla con lei. Si è che a quella cara Maria le si adattava tanto bene il vestito da uomo,