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Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 77 --
   der parte alla conversazione, e disse col suo accento guascone :
   — Olà, signori, che volete voi qui, che esigete da me?
   — Or ora lo saprai! — urlarono in coro i cavalieri.
   — Fermatevi ! fermatevi ! — gridò colui che avevano chiamato monsignore; — fermatevi, se amate salvar la vostra testa! è la sua voce.
   — Ah, perbacco, — disse d'Artagnan, — per combinazione sono tutti rabbiosi a Noisy? Soltanto v'avverto di guardarvi bene, perchè il primo che s'avvicina a portata della mia 6pada, e badate che la mia spada è lunga, io lo sventro.
   Il capo s'accostò.
   — Che cosa fate costà? — diss'egli con voce imperiosa come d'uno abituato al comando.
   — E voi che fate? — disse d'Artagnan.
   — Siate cortese se non volete buscarvi una strigliata a dovere; poiché quantunque uno voglia conservarsi l'incognito esso desidera d'esser rispettato come spetta al suo rango.
   — Voi non volete dire chi siete perchè dirigete un'agguato, —disse d'Artagnan ; — ma io che viaggio tranquillamente col mio staffiere, io non ho la stessa ragione di celarvi il mio nome.
   — Basta, basta, come vi chiamate ?
   — Yi dico il mio nome, affinchè sappiate dove trovarmi, signore, monsignore, o principe, come meglio vi piace esser chiamato, — disse il nostro guascone, che non voleva aver l'aria di cedere ad una minaccia, — conoscete voi il signor d'Artagnan?
   — Luogotenente dei moschettieri del re?
   — Ha anche questo grado?
   — Sì, senza dubbio.
   — Ebbene, — continuò il guascone, — voi avrete inteso dire che ha il pugno robusto e la lama intelligente.
   — Voi siete il signor d'Artagnan?
   — Sì, son d'Artagnan.
   — Allora voi venite qui per difenderlo?
   — E chi è questo Zo?
   — Quello che noi cerchiamo.
   — Sembra, — continuò d'Artagnan, — che recandomi a Noisy, senza avvedermene sia entrato nel regno degli enigmi.
   — Via, rispondete! — disse la stessa voce altera, —