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Venti anni dopo (volume 1)

Alessandro Dumas (padre)
Fratelli Teves Editori Milano, 1929, pagine 264

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   — 66 --
   — Signore, — rispose Bazin, — i veri amici del cristiano sono coloro che l'aiutano a salvarsi l'anima, non quelli che ne lo distolgono.
   — Io non vi comprendo, Bazin, — soggiunse d'Artagnan, — e non veggo in che possa essere una pietra d'inciampo alla vostra salute eterna.
   — Vi dimenticate, o signore, — rispose Bazin, — che poco mancò che distruggeste per sempre quella del mio povero padrone ; e che se avesse dato retta a voi si sarebbe dannato rimanendo moschettiere, quando la sua vocazione lo chiamava sì ardentemente alla Chiesa.
   — Mio caro Bazin, — riprese d'Artagnan, — voi dovete pur osservare in qual luogo mi incontrate, e vedere che sono molto cambiato in tutte le cose. L'età conduce alla ragione, e siccome non dubito punto che il vostro padrone sia avviato a procurarsi la salute eterna, così vengo ad informarmi dove egli si trovi perchè mi aiuti co' suoi consigli a salvarmi io pure.
   — Dite piuttosto per ricondurlo con voi nel mondo. Per fortuna, — aggiunse Bazin, — io ignoro dove sia, perchè, siccome noi siamo in luogo santo, non oserei di mentire.
   — Come! — esclamò d'Artagnan al colmo della delusione, — voi ignorate dov'è Aramis?
   — Tempo fa, — disse Bazin, — Aramis era il suo nome di perdizione, giacché in Aramis si trova Simara, che è un nome di demonio e per sua fortuna ha lasciato per sempre quel nome.
   — Così, —disse d'Artagnan, deciso d'essere paziente sino alla fine, — non è Aramis che cercava, ma l'abate d'Herblay. Sentiamo, caro Bazin, ditemi dov'è.
   — Non avete inteso, signor d'Artagnan, che v'ho detto che l'ignoro?
   — Sì, senza dubbio ; ma a ciò io vi rispondo, che è impossibile.
   — Tuttavia è la verità, signore, la verità pura, quella del buon Dio.
   D'Artagnan si accorse che nulla avrebbe cavato da Bazin ; era evidente che Bazin mentiva, ma mentiva con tale ardore e fermezza, che si poteva facilmente rilevare non avrebbe contradetto la sua menzogna.
   — Va bene, Bazin ! — disse d'Artagnan, — giacché voi ignorate ove dimora il vostro padrone, non ne parliamo più, lasciamoci da buoni amici, e prendete questa mezza doppia per bere alla mia salute.