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Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PiliMI PRINCIPI DI ECONOMIA SOCIALE
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   dei caffè, non meno degli intellettuali empirici della classe operaia, pretendono governare i popoli senza studi preparatorii e gli effetti si riscontrano nella imperfezione delle leggi che vengono emanate.
   Concludendo, chi dalla Scienza ritrae un provento può esser mosso anche lui dal bisogno dell' esistenza, ma non di rado altri motivi lo spingono, come il ricco che si dedica alla Scienza per puro amore di conoscere il vero, ma non sarebbe giusto pensare che anche coloro che traggono un provento dal lavoro scientifico non siano mossi dal desiderio di indagare il vero, non visibile allo sguardo superficiale. Chi spende per la Scienza può esser mosso da bisogni collettivi, se è lo Stato od altri enti pubblici, che l'incoraggiano e dall' amore del sapere se si tratta di privati.
   3 - Le cause della struttura dell' arte — Come è noto i sensi nostri si dividono in sensi esterni e sensi interni. Sensi esterni sono la vista, V udito, V olfatto, il gusto ed il tatto. Senso interno è la facoltà di percepire le operazioni dei sensi esterni, di ricordarle, ricomporle e combinarle in nuove imagini, le quali possono impressionare ad un tempo vari sensi esterni.
   L' artista spinto dal bisogno del provento o solo dal senso del bello e del piacevole, colla sua imaginazione od anche col solo spirito d'imitazione, ridesta nella clientela, coi suoi prodotti o servizi, sensazioni più o meno piacevoli, che il cliente compensa.
   Così si spiega V esistenza di tante opere d' arte e di tanti artisti che vivono dell'arte. Però 1' arte può servire anche come auto-soddisfazione, senza mire di lucro. Si considera come adornamento educativo conoscere la danza, la musica, la pittura, la plastica ed anche la drammatica.
   L' arte non risponde ad un bisogno assoluto urgente come il vitto, il vestiario, l'alloggio. Le arti si distinguono in danza, musica ed arti grafiche e rappresentative (drammatica - letteratura). La danza, ad esempio, la più umile delle arti, perchè implica in modo limitato l'intelligenza, è sconosciuta ai Cinesi pei quali è un divertimento ridicolo e con essa 1' uomo compromette la propria dignità.
   Tutte le altre arti sono conosciute da tutti i popoli, non rappresentano però un vero bisogno, ma un desiderio di emozioni piacevoli ai sensi esterni ed interni.