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Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PiliMI PRINCIPI DI ECONOMIA SOCIALE
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   borsaiuoli ; dalla diffidenza reciproca tra contraenti ; essendo la fiducia T anima dei contratti.
   Anche pei commerci Y iniziativa è una causa del loro sorgere e svilupparsi, e la mancanza d'iniziative, rallenta, raffredda lo spirito commerciale, come lo rallenta e raffredda la mancanza ed insufficienza di rapporti intellettuali e specialmente della rèclame.
   4 - La causa della struttura del credito — La causa della struttura del credito va ricercata tanto nei bisogni di chi presta che in quelli di chi riceve a prestito.
   Tanto chi presta come chi riceve a prestito può essere un 'intermediario, mosso unicamente dal bisogno o desiderio di lucro. Tale intermediario si chiama banchiere, il quale compie la funzione di tutti gli altri intermediari, che acquistano la merce per poco onde rivenderla a maggior prezzo; il banchiere riceve denaro in deposito dando un frutto inferiore a quello che richiede per prestarlo ad altri; oppure acquista titoli nella speranza di rivenderli ad un prezzo più alto.
   Come vedremo, il desiderio del lucro può esser determinato da varie cause, ma specialmente dalla necessità di soddisfare i bisogni dell'esistenza, dal desiderio o passione di accumulare. Chi dà a prestito si priva di uno strumento che avrebbe servito alla sua azienda di speculazione complessa, dando un profìtto, e quindi esige il frutto, l'interesse, ma noi qui cerchiamo i motivi che spingono il prestatore a prestare, e senza dubbio è per avere un provento che servirà a soddisfare i suoi bisogni; ma altra causa lo determina ed è la fiducia (certezza o speranza) di riavere indietro il denaro prestato ; avendo la certezza (prestiti con ipoteca o pegno) sarà meno esigente, nel dubbio, esigerà un premio maggiore che lo compensi del rischio.
   Chi riceve a prestito è senza dubbio spinto dal bisogno di mezzi per 1' esistenza, o di istrumenti per la propria attività. Ma un' altra causa deve determinarlo altrimenti è mosso da cause anormali. Chi prende a prestito colla certezza di non potere restituire è un' immorale ; in diritto romano si considerava il corpo stesso del debitore garanzia del debito, del qual corpo, dicono le leggi delle XII tavole, poteva farne ciò che voleva, anche tagliarlo a pezzi. Onde la concausa che spinge il