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LIBRO PRIMO
organismo speciale dentro l'organismo intero della famiglia; così pure, non considero 1' azienda dello Stato, ma bensì lo Stato, ente politico sociale, in tutta la sua interezza, compresa in esso r azienda generale sua e tutte le aziende particolari sue proprie e che in esso vivono... Io ammetto quasi (!) come principio speciale che ogni ente, considerato dal lato economico, è dotato di un doppio organismo: quello di produzione e quello di consumazione, e che è appunto da questa duplicità organica che derivano le due aziende in uno stesso ente » (1).
Come si vede da quanto si è esposto nella parte descrittiva, noi sottoscriviamo quanto ha detto il Rossi, modificandolo però non poco. Non occorre per noi 1' aggiunta all' ente sociale della parola amministrativa, che riguarda la Ragioneria; per noi r azienda esiste senza i libri, nella realtà e nella testa del capo azienda, ed è fatto naturale e non contabile.
In secondo luogo non si tratta, circa il contenuto dell' ente, di aziende che producono e di aziende che consumano, ma di aziende che procacciano un provento e di aziende che lo erogano.
Non è chiaro poi nel Rossi se per ente intenda solo 1' ente collettivo od anche il personale; per noi è ente ogni personalità che deve necessariamente, per vivere, essere accoppiato con beni.
E vero che 1' ente collettivo non muore pel morire di alcuni de' suoi membri, ma anche 1' ente individuale può non morire, sebbene muoia 1' elemento soggettivo dell' ente al quale appartiene, perchè lo sostituisce 1' erede. — Certo se nulla lascia, neppure un indumento che possa servire all' erede, 1' ente pure muore: ma se si tratta d'una ditta, anche fallita, il successore può continuarla rialzandola.
Gli enti si distinguono dunque in personali e morali.
Ogni individuo che ha beni e proventi proprii fa ente a sè. Ciò non toglie che non possa essere elemento soggettivo di altro ente, però sempre d' altro ente morale. Se ad esempio due fratelli vivono insieme ma divisi nei beni, formano due enti personali, uniti in convivenza, ossia formanti altro ente ma non personale.
(1) Giovanni Rossi, Nuovi studi di ragioneria, battaglie e critiche. Voi. I pag. 251-53. Reggio Emilia, Soc. Tip. Ed. S. Ferraboschi e C. 1907.