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LIBRO PRIMO
Potere è la capacità di approfittare delle cause favorevoli e di vincere od evitare le contrarie. La morale è l'insieme delle nonne non coercitive per 1' adattamento dell' individuo all' ambiente, e la politica è la morale dello Stato e delle collettività politiche. Ecco perchè Adamo Smith collocò la economia fra le scienze morali, anzi ne fece un capitolo della morale e la chiamò politica, forse per comprendere in essa anche Y economia di Stato o morale di Stato. Lo Smith comprese così che 1' economia faceva parte d' una Scienza d'insieme, ma non si accorse che alla sua volta l'Economia, era, essa pure, una Scienza d'insieme, quantunque meno comprensiva della morale.
Nel gioco dunque delle cause e concause dei fenomeni economici, favorevoli e contrari, regna la relatività e V interdipendenza, come per tutti i fenomeni sociali ; le cause e le concause si intrecciano, e sovente costituiscono una matassa così intralciata che è diffìcile e non di rado impossibile dipanarla.
Un fatto che si può paragonare al fenomeno della interdipendenza, è quello di più sassi gettati contemporaneamente o successivamente, vicini o lontani nello stesso specchio d'acqua: i cerchi concentrici dell' un sasso s'incontrano con quelli di altri gettati e sorgono delle onde nuove conseguenti all' incontro delle antecedenti; queste onde sarebbero una risultante di concause che variamente operano nello spazio e nel tempo.
Quindi questa risultante non si può prevedere in senso assoluto, ma relativo al modo di operare e d'incontrarsi delle concause favorevoli e contrarie.
Il Pareto neppure ammette come assolute, le cause cosmiche « dire che 1' acqua si solidifica a 0.° è dire che ciò è stato osservato e che con molta probabilità lo sarà anche in avvenire. Giacché il Sole un giorno, ma non ne sappiamo niente, nella sua corsa velocissima ci potrebbe portare in uno spazio a quattro dimensioni, oppure dove saranno mutate le leggi della fisica e della chimica (§ 28 del Compendio di Sociologia Generale).
E ben vero che la massima parte dei fenomeni sociali dipendono dalla volontà umana. Ma l'individuo altro non è che una bilancia che si decide, se può decidersi, dalla parte del maggior peso. Ma le bilancie umane non sono tutte eguali o meglio, per dette bilancie, non sono uguali i pesi. Scientificamente