PiliMI PRINCIPI DI ECONOMIA SOCIALE
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Le cause antropologiche sono : il sentire, pensare e volere umano; le cause antropologiche sociali sono: il pensare, il sentire e volere delle collettività, che pensano sentono e vogliono a mezzo delle loro rappresentanze.
Il potere è il volere non impedito da cause interne od esterne.
Il volere potendo essere contrastato da ostacoli, il potere è subordinato alla vittoria contro gli ostacoli. — Ma gli ostacoli possono anche essere evitati, onde 1' uomo economico e le collettività umane cercano sempre la via che presenta minor numero di ostacoli, e cercano i mezzi per vincere quelli che non si possono evitare.
3 - Gli ostacoli — Ma gli ostacoli non si possono evitare se non si conoscono la causa e le concause che li determinano; ecco quindi la necessità assoluta di conoscere dette cause e concause, favorevoli e contrarie per prepararci alla lotta per la esistenza e raggiungere V adottamento individuale e collettivo nell' ambiente locale, nazionale e mondiale.
Quindi il compito nostro non è solo quello di studiare le cause e concause che determinano i fenomeni generali, ma anche le cause e concause che li ostacolano.
Ma cosa significa 1' esistenza di cause e concause favorevoli e contrarie ai fenomeni economici ? Significa che V uomo non è libero di decidersi quando cause cosmiche 1' ostacolano nel suo volere. Come infatti potrebbe impedire i terremoti, gli uragani, i geli e le brine.
Ma quando V ostacolo proviene da altri individui e dalla collettività, il volere di entrambi può modificarsi; può anche non esser preso in considerazione. Così l'egoismo spinge l'uomo a rubare, ma le leggi scritte della collettività glielo vietano, pure nel suo cieco egoismo può non tenerne conto e decidersi a rubare.
Le norme di condotta morali non sono che consigli per approfittare delle cause favorevoli ed evitare le contrarie o per saperle vincere.
4 - Concludendo — Le facoltà umane sono pensare, sentire e volere alle quali va aggiunta una facoltà condizionata che è il potere.