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Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PiliMI PRINCIPI DI ECONOMIA SOCIALE
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   Erra quindi chi crede che la carta moneta, i depositi alle banche, i titoli di Stato e di enti privati rappresentino i risparmi mobili della Nazione ; rappresentano la possibilità di acquistarli, ed in certi casi la sicurezza, ma non i beni e servizi stessi. Infatti i rapporti tra i titoli e potenzialità reali variano col variare dei prezzi. Coi dodici miliardi di risparmi esistenti prima della guerra oggi si comprerebbe un quinto solo dei prodotti e beni esistenti, ossia questi hanno quintuplicato in media il loro prezzo.
   3 - II Risparmio storico. — Il capitale stesso esistente in realtà è il risparmio immobilizzato, in gran parte e lungo i secoli. Rapppresenta il risparmio, anche di viventi, in quanto non pochi 1' hanno cambiato coi detentori di capitali storici. A questi detentori di capitali storici, il godimento può essere loro giunto per eredità di antenati, i quali magari li avevano usurpati o conquistati colla violenza, ma ne godevano detti detentori ormai la legale proprietà.
   Esiste anche capitale mobiliare storico : 1' oro, l'argento, le gemme, si sono accumulate lungo i secoli; ma quanto, anche di questo capitale, nei rivolgimenti sociali e tellurici è andato perduto ! Cosa ormai rimane dell' antica ricchezza romana? e della pre-romana? Ruderi e oggetti per musei.
   Tutto ciò che di più antico rimane del capitale immobiliare e mobiliare si può dire che risale al medio-evo: opere idrauliche e stradali, bonifiche, introduzioni di nuove piante alimentari, edifìzi rurali, e nei centri urbani palazzi, conventi, chiese, ospedali, ospizi.
   4 - La funzione del risparmio. — La funzione del risparmio sarebbe quella di sottrarre i beni e servizi ai consumi improduttivi, per riservarli ai produttori ; ma, non di rado, i risparmi degli avari finiscono in mano dei prodighi, giacché, gli istituti di credito, poco guardano all' interesse sociale e prestano a coloro che cambiano i loro capitali fissi coi circolanti, d'immediato consumo, dilapidando patrimoni.
   Guardando all' interesse sociale sono assai più utili gli avari dei prodighi, sebbene scrittori antichi, come oggi il volgo, pensassero altrimenti.
   L' avaro, che deposita i suoi risparmi, compie una provvidenziale funzione sociale, se li nasconde si priva dell' interesse,