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Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   LIBRO PRIMO
   trasformazioni in potenzialità, in modo definitivo infruttifere, e incapaci di dare soddisfazioni, il costo di dette potenzialità si risolve in un vero consumo definitivo, detto generalmente consumo improduttivo.
   Si domanda ora, il dono è costo per l'ente che dona? Se uno ha 1' abitudine di donare ad una famiglia, voi sentirete dirgli : quanto mi costa quella persona o famiglia ! ! Questi doni si potrebbero considerare quali dotazioni saltuarie o periodiche; infatti tutti coloro che vivono di sussidi sono a carico dei sussidiane, sui quali cade il costo della vita del sussidiato. — Se il dono non ha carattere ci' elemosina, e dotazione, rappresenta una forma di scambio di cortesie tra parenti ed amici; od il corrispettivo di servizi gratuiti ricevuti (doni dei clienti ai medici, avvocati).
   In conclusione il dono è un' uscita che può risolversi in costo, in lusso, in sperpero, secondo la destinazione che il donatario dà al dono.
   2 - Del costo nelle aziende di erogazione — Qui necessita distinguere le varie classi di aziende erogatrici. Distinguere quelle di enti individuali, dalle fondazioni e dalle convivenze; queste alla lor volta si distinguono in convivenze famigliari, convivenze a tipo famigliare (conventi, collegi) e convivenze di speculazione (alberghi, pensioni).
   Le fondazioni delle quali ora diremo, sono enti morali con proventi che vanno a costituire la dotazione di istituti con vari scopi.
   Per le aziende di erogazione degli enti individuali e convivenze famigliari senza figli, per quelle a tipo famigliare e di speculazione, le spese loro hanno carattere di costo di mantenimento degli elementi soggettivi aziendali, mentre per le famiglie con figli, tali spese rappresentano in più il costo di potenzialità umane in formazione.
   3 - Del costo nelle aziende famigliari con prole — Il costo della potenzialità umana in formazione, varia secondo le classi sociali, come è detto a pag. 138. Alla classe operaia i figli costan poco perchè adibendoli appena sono atti a compiere servizi rimunerati, ogni famiglia viene alleggerita nella spesa di mantenimento. Più sono facoltose le famiglie più sentono il