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   LIBRO PRIMO
   fìtta della disorganizzazione dei consumatori e dell' organizzazione degli imprenditori, dividendo fra i soci il profitto netto dell' impresa.
   c) L' assistenza gratuita o beneficenza. Riguarda gii inabili al lavoro : fanciulli abbandonati, orfani, trovatelli, vecchi pure abbandonati, individui inabili per difetti corporali (ciechi, storpi, pazzi).
   Purtroppo esistono i fìnti poveri, i fìnti inabili, i quali sfruttano la carità a danno dei veri meritevoli. Ossia esistono gii oziosi. Però i disoccupati, per vera mancanza di lavoro, non debbon confondersi cogli oziosi e meritano aiuto. Onde una lunga serie di istituzioni che si dividono il lavoro di assistenza, con mezzi ereditati dagli istituti stessi, o forniti dalla carità privata o da assegni di enti pubblici.
   d) JJ assistenza compensata comprende le così dette professioni liberali : avvocati, notari, procuratori, ingegneri, periti agrimensori, architetti, medici, veterinari, flebotomi. Tutti costoro assistono i clienti dietro richiesta e dietro compenso.
   6 - Intrattenimento — Lo svago ha compiti diversi, in armonia alle esigenze delle varie classi sociali. — I ricchi amano la caccia, le corse e gare sia di cavalli sia di automotori, lo svago nei luoghi di bagni, di cura delle acque e climatiche ; svaghi che si possono considerare tanto dall' asjjetto della assistenza onerosa igienica, che da quella dell'intrattenimento.
   È comune a tutte le classi lo svago dei caffè, teatri, cinematografi, ma il popolo predilige quello delle osterie, e nei paesi nordici delle birrerie.
   Nella parte teorica studiando gii effetti di determinate cause vedremo come esistano bische, postriboli etc. conseguenti alle passioni umane.
   7 - La divisione dei compiti nelle imprese di Stato — In ogni struttura sociale si può dire che lo Stato ha aziende (beni demaniali fruttiferi ed infruttiferi, manifatture dei tabacchi, dei sali, ferrovie, tramvie, banche di emissione etc.) ; in queste la divisione dei compiti è per solito stabilita da leggi, regolamenti, normali, circolari. Il direttore tecnico per solito si occupa di fare eseguire le norme scritte e poche iniziative gii sono riservate.