Stai consultando: 'Trattato di Economia Sociale ', Alberto Zorli

   

Pagina (132/775)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (132/775)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   132
   LIBRO PRIMO
   Questi proventi, l'azienda di erogazione della Chiesa, destina ai vescovi, parroci, capellani, per spese di fabbriceria, inservienti, cera etc. Ma può confondere il fatto che i sacerdoti dicono messa, ad esempio, in una chiesa e riscuotono direttamente dal offerente 1' elemosina. Ciò significa che 1' elemosina fatta alla chiesa è riscossa da un incaricato dell'ente, e questo incaricato è lo stesso che ha detto la messa. Ma il sacerdote che dice messa non compie un servizio al solo offerente e non è a servizio suo ma della Chiesa; e compie un servizio anche ai soci della società religiosa che frequentano quella data chiesa nella quale il sacerdote ha detto messa, — e però 1' elemosina rappresenta il compenso ad un servizio fatto all' offerente non dal solo sacerdote, ma dalla chiesa che concede l'uso dei paramenti sacri, dell' altare etc.
   La divisione dei compiti strutturale, nella chiesa, è semplice e completa. La Santa Sede ha la direzione generale, con fondi proprii: tutte le nazioni, di fede Cristiana Cattolica, sono divise in vescovadi, e questi in parrocchie ; ogni ente ha proventi proprii
   0 speciali dotazioni. Entro ad ogni ente le funzioni son divise sia fra beni strumentali che fra persone. Così ogni parrocchia ha il cimitero distinto dalla chiesa, e dalla sagrestia, e dall' abitazione del parroco ; ogni ente ha un personale a compiti distinti : sagrestani, campanari, custodi del cimitero etc.
   2 - La scuola — La divisione dei compiti nella scuola è collegata non solo all'ordinamento degli studi inferiori, medi e superiori, ma anche alla divisione del lavoro scientifico ; per cui
   1 compiti sono divisi fra i vari insegnanti di materie distinte ; tale ripartizione aumenta nell'insegnamento medio, e jjìù ancora nel superiore.
   3 - La scienza — Non tutte le Scienze hanno bisogno di gabinetti, strumenti, macchine, materiali di studio (preparati chimici per la chimica, orti speciali per la botanica) ma per tutte occorrono libri, biblioteche, archivi e locali di studio.
   La divisione dei compiti nella Scienza è basata sulla divisione del mondo in mondo inorganico (mineralogia), organico (biologia) e super-organico (sociologia). Parecchi cultori di queste discipline, le quali, come vedremo nella parte teorica, sono d'insieme, negano alla teologia il carattere di Scienza ; perchè, si