PiliMI PRINCIPI DI ECONOMIA SOCIALE
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Capo III. — / fenomeni generali nel periodo iniziale e mediano,
nelle categorie economiche, e specialmente della divisione
dei compiti nelle aziende di erogazione.
Premetto che il periodo iniziale, in tutte le strutture e quindi tanto nelle aziende erogatrici che nelle procacciatrici, è costituito dalla enumerazione delle potenzialità, separazione delle fruttifere dalle infruttifere, dalla loro misurazione, valutazione come tali e come potenzialità capaci di provento.
Detto periodo è identico in tutte le strutture ed in tutte le aziende; il preventivo non è possibile senza tali premesse. Però la enumerazione e misura delle potenzialità, indispensabile nel primo impianto aziendale (inventario), non occorre sempre ogni anno ripeterlo, si tolgono le diminuzioni e si aggiungono gli aumenti.
Il preventivo colle sue premesse va distinto come atto materiale e come atto immateriale.
Come atto immateriale è un proponimento e va studiato nella parte teorica, essendo un'ordine eli cause che determinano la gestione.
Nelle categorie la misurazione e valutazione preventiva delle potenzialità, subisce diversificazioni, ho detto, poco notevoli, giacché si tratterà di adoperare unità di misura diverse, si tratterà di valutare in base a consuntivi anteriori (strutture territoriali) o sui mercuriali d'una data epoca (strutture commerciali) o sui listini di borsa (strutture dei credito) ; ma in linea generale si può dire che sono i consuntivi anteriori, sui quali si basano i preventivi tanto delle aziende di erogazioni, che delle procacciatrici.
Ed eccoci allo studio della gestione nelle categorie, ossia allo studio della divisione elei compiti e coordinazione loro, della produzione, della valutazione, dello scambio, del prezzo, e della moneta. Le variazioni durante la gestione, nei proponimenti preventivi, avvengono indubbiamente, ma non potremmo descriverli ; nella parte teorica ne studieremo le cause.