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LIBRO PRIMO
umani ; la famigliare soddisfa ai bisogni genetici, di alloggio, vestiario, cibo et.c. ; ma il capo azienda può anche fare a meno della famiglia e ricorrere ad appaltatori di alimenti, ad alberghi, inservienti etc. per soddisfare a detti suoi bisogni.
Le aziende di erogazione di enti collettivi coercitivi soddisfano a bisogni che l'individuo non potrebbe altrimenti soddisfare, per mancanza di organi privati adatti al fine.
3 - La materia — Per materia intendiamo non solo la terra, ma tutta la materia, e quindi anche la materia liquida e ga-sosa. oltre la solida.
La materia si distingue in materia prima e materia modificata dal lavoro umano, direttamente o con mezzi indiretti.
a) L^a terra. I mezzi indiretti sono materie prime modificate dall' uomo e non consumate, ma rese capaci di servire quali strumenti ausiliari del lavoro. « La terra dissodata, dice il Gide (che cito ancora perchè il più autorevole fra gli autori che dividono al riguardo la mia opinione) prosciugata e coltivata, diviene prodotto del lavoro e quindi capitale; gli organi dell' uomo (p. e. l'ugola d'un tenore) sono agenti naturali : ma anche Vuomo diviene capitale quando, mediante l'educazione, ha raccolte nel cervello e tradotte in atti abituali le cognizioni acquistate ».
Però esistono materie utili all'uomo, senza bisogno di alcuna modificazione, ma che richiedono altri beni istrumentali per essere occupate, così l'acqua può essere potabile, ma occorrono strumenti per attingerla, può servire per irrigazione e trasporto, ma occorrono fossati, e canali ; può servire come forza motrice, ma occorrono turbine e ruote per utilizzarla. Il carbon fossile, l'elettricità, i metalli si trovano in natura ma occorrono strumenti, oltre che il lavoro, per occuparli.
Le materie prime poi si distinguono in illimitate e limitate, queste, occupate, creano un monopolio per chi le sfrutta.
b) U atmosfera. È materia prima illimitata, ma da essa i chimici estraggono l'ossigeno e l'idrogeno inoltre è la speciale condizione sua che rende il clima favorevole o contrario alla attività umana, alla produzione ed al consumo ; il diverso avvicendarsi del caldo e del freddo, delle pioggie, dei venti, influisce specialmente nelle strutture delle industrie territoriali, sebbene