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Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   LIBRO PRIMO
   Il lavoro è manuale, intellettuale, di direzione, d'invenzione, di concetto. Si distingue secondo il sesso e 1' età : delle donne, dei fanciulli, degli adulti; in riguardo al tempo, alla sua durata: giornaliero, settimanale, mensile, annuale. Vedremo nella parte teorica l'influenza delle leggi e della moralità sul lavoro, che è così libero o coattivo, conseguente a speciali contratti, e può essere lavoro immorale, come quello dei ladri, contrabbandieri, prostitute ; finalmente il lavoro è interessato e disinteressato.
   Ho detto il lavoro è fenomeno generale; ma esistono però gli oziosi. L' ozio è volontario ed involontario. Involontario è quello dei fanciulli, dei vecchi, degli inabili.
   Il volontario è una delle piaghe della società; ma non bisogna confonderlo col riposo e lo svago, i quali vedremo essere effetti di bisogni umani.
   Il volontario immorale (parassitismo, accattonaggio), è, ripeto, una piaga della società, per la quale si sono escogitati rimedi, come vedremo, spesso inefficaci; come V ozio legale non è meno dannoso alla società, conseguente a super-proventi e del quale daremo, a suo tempo, una spiegazione.
   Ma è T uomo nelle categorie che qui dobbiamo studiare.
   L' uomo nelle categorie viene considerato o come una potenzialità o come una passività.
   Le potenzialità dell' uomo possono essere naturali (salute, forza, bella voce, energia, attività) od acquisite (educazione ed istruzione).
   L'uomo può essere una passività economica ed antieconomica, economica per gli uomini che debbon consumare per produrre, o debbon consumare per divenire atti a produrre, antico-nomica se, potendo produrre, consumano senza produrre.
   Come produttore (essendo produttore chiunque compie servizi diretti a soddisfare bisogni), può compiere servizi a sè stesso od agli altri. Se li compie a sè stesso, in economia, si considerano come un risparmio di spesa ma non hanno carattere sociale.
   I servizi umani possono essere rivolti alla soddisfazione diretta dei bisogni, o, sempre a tal fine, ma in modo indiretto, agendo su altri uomini o sulla materia.
   L' uomo agisce direttamente sull' uomo nelle strutture della famiglia, della scuola, del culto, dell' assistenza, dell' intrattenimento.