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Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   LIBRO PRIMO
   Studiare i dettagli della uscita e quindi delle spese nelle aziende di erogazione e procacciatrici ci porterebbe ad una troppo vasta trattazione. Rimandiamo per tale studio all' esame dei bilanci di famiglia studiati dalla scuola del Le Play, ed agli studi dei ragionieri sulle spese delle aziende di speculazione e sui bilanci degli Stati.
   2. - Del Consumo - Generalità sul consumo — I consumi posson esser lenti ed istantanei. Alcuni economisti classici come Pellegrino Rossi e quasi tutti i moderni, eccetto L. Cossa e pochi altri, escludono dalla scienza economica il consumo, perchè dicono: il consumo o è famigliare ed entra nell' economia privata, od è consumo delle industrie ed allora è costo di produzione, od è consumo dello Stato ed entra nella Scienza delle Finanze.
   I consumi economici comprendono l'utilizzazione dei residui. Per noi è fenomeno che investe tutte le aziende e perciò è generale. E generale perchè investe tanto le aziende procacciatrici che quelle di erogazione, e mentre in quelle procacciatrici il consumo non è sempre costo, come pretendono le varie scuole, in quelle di erogazione lo è nella maggior parte dei casi, mentre pure in quelle di erogazione il consumo assume aspetti non rispondenti al costo.
   Nel mondo non esiste che materia e forza. Consumo è 1' uso della forza senza che si trasformi la materia, ma può nel consumo avvenire anche una trasformazione della materia.
   Perchè il consumo sia specialmente economico deve implicare una spesa di una azienda ed un introito o risparmio di una spesa per un' altra.
   Che una spesa possa risolversi in un consumo è chiaro, ma non è sempre chiaro che sia costo un servizio.
   Servizio implica una spesa per chi è servito ed un introito per chi serve, ma tale introito, a chi serve, corrisponde ad una spesa che ha incontrato per mantenersi. Per ciò non vi ha dubbio che nelle aziende di erogazione non sia costo la parte destinata al mantenimento del lavoratore. La parte destinata alla famiglia è consumo produttivo nel senso che procura soddisfazioni al capo famiglia. Il Gyde, ripeto, chiama produttivo tale consumo perchè il capo famiglia che ha un super-reddito crea con la famiglia capitali umani.