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LIBRO PRIMO
Il valore dell' oro è però cambiato eli fronte alla massa delle merci; anche nell'ultimo ventennio, precedente alla guerra, come rivelano i numeri indici, da 14 è salito a 20, ossia i cibi e indumenti che costavan 14 vent'anni prima della guerra, nel 1915 costavan 20; la guerra ha rialzato fantasticamente i prezzi. Dell' oro prodotto, per parecchi miliardi si è perduta notizia, assorbiti forse dalle grotte dei principi indiani, dalle cantine dei Mandarini cinesi, dalle tombe egiziane, e dagli innumerevoli nascondigli orientali.
Il logoro annuo dell'oro sarebbe di dieci milioni. E ingiusto il sistema inglese di far scontare il logoro all' ultimo detentore della moneta; essendo un consumo della collettività, spetta alio Stato. La moneta divisionaria è fiduciaria e può essere di argento, nikel e rame.
La quantità di moneta necessaria in un paese dipende dalla quantità e velocità degli scambi. È noto che questi due fattori sono sostituibili. Aumentando la velocità diminuisce la quantità di moneta necessaria. Ma dipende anche dalla popolazione, aumentando la quale, anche gii scambi aumentano. La moneta cartacea tende a surrogare la moneta metallica, ma quest' ultima, pel fatto che gli istituti eli emissione debbono tenerla per garanzia, deve aumentare, sebbene, in minor quantità, con l'aumento d' emissione. Ma, nei paesi più civili, anche la moneta cartacea tende a ridursi nella sua quantità causa altri surrogati, specialmente i vaglia cambiari e causa le stanze di compensazione. E siccome questi surrogati sostituiscono la moneta per le più forti transazioni, la tendenza moderna è quella di un aumento di domanda eli moneta metallica e cartacea di piccolo taglio per le minori transazioni. Quindi la moneta metallica necessaria ad un paese dipende dal suo grado di civiltà. Se il contadino sarà primitivo, nasconderà Y oro e l'argento, se evoluto lo metterà a frutto, ossia in circolazione.
Veniamo all' argento. Nelle sacre scritture si parla spesso dell'argento. In Inghilterra fino al 1257 non si è usato che argento ; fino al 1816 anche oro ; poi la speculazione smonetizzò r argento perchè tornava conto fonderlo e così, entrato nelle abitudini, la riforma del 1917 adottò 1' odierno monometallismo aureo.