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Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   PiliMI PRINCIPI DI ECONOMIA SOCIALE
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   La moneta è un fenomeno generale perchè la trovate in tutte le aziende, ma è meno generale dello scambio dal momento che questo può avvenire in natura. Era giusto quindi si parlasse prima dello scambio poi della moneta.
   Per spiegare la essenza e funzione della moneta bisogna risalire al concetto di valutazione. Si disse: valutare significa stabilire quante unità monetarie sono contenute nella unità di altro bene.
   La valutazione, dicemmo, serve specialmente allo scambio, ma può avere altri scopi come quello di concretare un preventivo, di formare un inventario.
   Quindi F unità di misura, nella valutazione, o serve solo per conteggiare o serve anche come mezzo di scambio. Ora se noi prendiamo il grammo d'oro o d' argento come unità di misura, la valutazione consisterà nello stabilire quanti grammi d' oro o d'argento corrispondono ad un quintale di grano. Ma se io adopero realmente il grammo d' oro o d' argento per darlo in cambio del grano, questo bene sarà mezzo di scambio oltre che unità di misura per valutazioni.
   Nelle valutazioni r unità di misura è ideale, nello scambio è reale. Però nello scambio invece di un vero grammo d' oro posso dare una promessa di consegnare in avvenire detto grammo d' oro. Ma anche in questo caso 1' unità di misura è sempre reale qualora vi siano garanzie che la promessa sarà mantenuta. In altri termini : quando 1' unità di misura deve servire non solo come mezzo di valutazione ma anche di scambio, deve o essere un bene reale col quale si scambia altro bene reale, od una promessa di consegnare detto bene entro un limite di tempo. Ora se prendiamo un grammo d'oro o d' argento come unità di misura, possiamo chiamarli moneta? Non ancora, dal momento che io cerco scambiare il mio bene con altro che da tutti venga tosto accettato, mentre il grammo d' oro verrebbe accettato solo da un gioielliere ossia da chi ne ha bisogno, dunque necessita che questo grammo d? oro o d' argento abbia altre qualità.
   Quel grammo d' oro o d' argento potrebbe esser falso, potrebbe non essere nel peso un vero grammo, onde io dovrei portare sempre in tasca la pietra del paragone e le bilancie.
   7 — A. Zosli, Trattato di Economia Sociale.