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LIBRO PRIMO
periodo si deve parlare solo di valutazioni unilaterali od almeno ipotetiche e virtuali.
Cos'è veramente il prezzo? Ha due significati: Può esprimere una semplice valutazione monetaria. E può esprimere la controprestazione monetaria nello scambio.
Valutare, come si è visto, significa stabilire quante unità monetarie sono contenute nelle unità di un altro bene.
Pure si è detto che la valutazione è generalmente effetto d' una iniziativa ripetuta, imitata e seguita dai più, quasi ciecamente.
La valutazione monetaria, accolta nel modo su detto, dà luogo ai prezzi correnti, detti anche prezzi di mercato. I prezzi correnti però non sono costanti, causa le nuove iniziative di aumenti o diminuzioni nelle offerte o nelle domande ; però i prezzi correnti oscillano fra un maximum ed un minimum, onde si chiamano, prezzi normali, i prezzi medii; se superano il maximum normale od il minimum normale abbiamo prezzi anormali.
5 - Prezzi correnti — I prezzi correnti si basano sui costi e sulla domanda ed offerta, altri fenomeni generali. Ma il costo altro non è che il passivo dell'azienda di speculazione e base dell' offerta, mentre la domanda rappresenta un calcolo di bilancio del compratore.
Il prezzo rappresenta il risultato dell' adattamento reciproco del venditore e compratore, che presero una iniziativa, la quale iniziativa imitata dai più e dai più ripetuta, diviene la causa del prezzo di mercato o corrente.
Ma fermiamoci sul prezzo, in quanto dipende dalla domanda del venditore.
Giustamente disse Ricardo, i prezzi debbono basarsi sul costo del momento nel quale avviene la contrattazione, perchè, se superano il costo la concorrenza aumenterà la produzione e r offerta ed i prezzi abbasseranno, se, scendono sotto il costo, cesserà la produzione e quindi 1' offerta, onde la domanda farà tornare i prezzi al livello dei costi.
Tutto ciò in regime di libera concorrenza, ma dato l'intervento del legislatore o di coalizioni private, che funzionano come intervento d'una volontà coercitiva collettiva, le cose cambiano e sorgono i così detti prezzi di monopolio.