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LIBRO PRIMO
soddisfare bisogni umani. L' arte è produttrice di soddisfazioni estetiche, di piaceri acustici e visivi e soddisfa, coli' intrattenimento, al bisogno di svago. La Scienza è produttiva di indirizzi e soddisfa al bisogno di una guida nella vita. Il culto soddisfa bisogni ascetici e produce anche soddisfazioni estetiche. Lo Stato compie servizi alla collettività politica ossia ai cittadini uti-uni-versi ecl uti-singuli, e produce soddisfazioni di bisogni collettivi spesso più urgenti degl'individuali.
Abbiamo visto come le aziende di trasporto e di credito siano produttive di vantaggi ai contraenti avvicinando i beni scambiabili. L' assistenza soddisfa bisogni assai sentiti in caso di malattia od altro, ed è produttrice di soddisfazioni innumerevoli. Il medico, 1' avvocato, l'ingegnere ed altri, sono produttori di beni immateriali ossia di servigi, non meno utili di tanti beni materiali.
Questi servigi che abbiamo considerati fenomeni di produzione, sono dalle varie scuole considerati di carattere privato, ma invece hanno carattere sociale perchè diminuiscono l'attivo di un' azienda per accrescerlo in altra. Concludendo la produzione sia anteriore o posteriore o concomitante allo scambio è fenomeno aziendale generale, come soddisfatrice diretta o indiretta di bisogni umani.
E erroneo quindi considerare la produzione quale categoria speciale di fenomeni, mentre è tale solo quando assume il carattere della speculazione.
Ora come considerare i servizi e gii strumenti dei servizi improduttivi? L'improduttività, come è considerata dalla scuoia classica è diversa da come la consideriamo noi.
Improduttivo, per la scuola classica, è ogni servizio che non riesca a creare o modificare 1' utilità della materia. Per noi ogni servizio di un' azienda che direttamente o con istrumenti è conveniente ad un'altra azienda è produttivo. Solochè il grado di produttività è diverso, ossia maggiore o minore, secondo che 1' effetto prodotto dal servigio ha carattere momentaneo, continuativo, o perpetuo.