PiliMI PRINCIPI DI ECONOMIA SOCIALE
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preliminare, o successiva, con scuole serali, che li rende adatti a più funzioni.
3 - Coordinazione dei compiti — Alla divisione dei compiti semplice e complessa, corrisponde la coordinazione semplice e complessa.
Se il lavoro diviso di molti mira, ad es., alla costruzione di una macchina ed alcuni fanno le ruote, altri la caldaia ecc. la coordinazione è complessa per chi deve comporre la macchina, perchè complessa è la divisione del lavoro. Se tutti invece fanno la stessa cosa (zappare un campo) allora è semplice.
Ma tale coordinazione elei compiti ha forme diverse secondo le varie categorie di aziende, ma in tutte si manifesta, onde essa pure è fenomeno generale. Così nelle aziende complesse di speculazione avviene a mezzo dello scambio : r operaio dà il suo lavoro e l'imprenditore dà il salario, il capitalista dà l'utilità del suo capitale e l'imprenditore dà l'interesse o la rendita.
Tanto la divisione che la coordinazione dei compiti possono essere libere o coattive. Libera quando tutte le aziende spécialiste concorrono, spontaneamente e per un processo storico, a raggiungere un fine, spronate dalla libera concorrenza. Coattive erano le corporazioni medioevali d' arte e mestieri ed è oggi coattiva nelle case di pena a lavori forzati e nell'esercito.
Può essere che nella stessa azienda il capo od altro membro compia più mansioni o compiti. Se il capo le compie tutte, la coordinazione è intima, e perde il carattere sociale, ma esiste ugualmente.
In alcune aziende la coordinazione può essere ridotta al minimum come nelle aziende semplici tanto di speculazione che di erogazione, giacché V affitto, riduce a poco i compiti sia del capo azienda che dei dipendenti, i quali saranno semplici amministratori, o riparatori dei capitali.
Non ci tratteniamo su questo argomento perchè la coordinazione essendo compito speciale dell' impresa più a lungo ne parleremo trattando di questa.
Però anche nelle aziende di erogazione e non solo nelle procacciatrici ha importanza la coordinazione dei compiti. In ogni famiglia, come si è detto, il capo azienda deve non solo ripartire, ma coordinare i compiti al fine dell'equilibrio famigliare.