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Trattato di Economia Sociale

Alberto Zorli
Fratelli Bocca Editori Torino, 1924, pagine 772

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   LIBRO PRIMO
   mia, stringendosi nelle corporazioni, e nei regolamenti loro, raccolti in Francia nel Livre des métiers. Sempre secondo la Scuola storica, tali corporazioni divengono insufficienti ai bisogni collettivi, e rendono, coi loro alti prezzi, possibile il sorgere di una nuova speculazione, coi veri caratteri della moderna impresa. Sorgono speculatori che forniscono agli artigiani la materia prima, la quale lavorano a domicilio, e consegnano il prodotto all' imprenditore che ne fa un libero commercio locale e internazionale. Tale passaggio fu facile in Inghilterra, ma non in Francia ove da prima, solo le industrie esercitate dallo Stato, sotto Luigi XIV e XV, poterono sorgere con privilegi, chè deludendo le note restrizioni del libro dei mestieri, riuscirono a produrre anche per intero ed a formarsi una larga clientela. Qui lo Stato dà il buon esempio divenendo ad un tempo proprietario non solo delle materie prime ma di tutti gli ordegni necessari alla fabbrica e retribuendo gli artigiani a giornate.
   Aboliti, colla rivoluzione francese, i vincoli delle maestranze, il sistema su detto viene imitato e generalizzato e si accentua coli' applicazione del vapore, come forza motrice, alle macchine, prima mosse solo dal vento o dall' acqua. Il secolo XIX è il secolo del capitalismo, giacché solo ai grandi capitali son rese possibili le grandi imprese ; e siccome le massime fortune sono rare, così sorgono le società per azioni, le quali adunando piccoli capitali, facilitano 1' esecuzione di opere colossali possibili solamente a colossali patrimoni.
   Però la distribuzione della energia elettrica a domicilio, ha reso, fino dalla fine della seconda metà del secolo scorso, possibile il risorgere della piccola industria, erroneamente chiamata domestica ; giacché anche quando l'industria è esercitata in famiglia, con questa potrà avere in comune qualche locale, ma le due aziende vanno sempre perfettamente separate l'una dall' altra.
   Grandi cambiamenti sono avvenuti nell' ultimo secolo anche nei rapporti fra padroni ed operai, fra lavoratori e padroni della terra.
   Alla concorrenza sfrenata, che metteva in posizione soverchiamente privilegiata il fattore della speculazione che si trovava desiderato, perchè deficiente nelle combinazioni cogli