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tro Evangelisti, il giorno del giudizio universale e della risurrezione finale della carne e altre cose di grande importanza.
Daniele. — Fu egli pure uno dei Giudei condotti schiavi da Nabucodònosor col re Geconia. Di lui parleremo diffusamente più innanzi ; qui ci limitiamo a ricordare due suoi celebri vaticinii, che sono :
1. La spiegazione del sogno di Nabucodònosor, in cui predice il trionfo del regno spirituale del Messia venturo ;
2. Il vaticinio delle settanta settimane di anni. In esso annunzia con precisione ammirabile il tempo della morte del Cristo. Dice infatti che « settanta settimane di anni (70X7=490 anni) dopo la ricostruzione di Gerusalemme, nella metà dell' ultima settimana, verrà ucciso il Cristo, sarà rinnegato il popolo ebreo, avrà fine il peccato e sarà cancellata l'in Equità ».
I Profeti minori sono : Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, Habacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia (1).
Osservazione.
i profeti e il Messia venturo.
I profeti, divinamente ispirati, descrivono diffusamente e nei più minuti particolari, nelle loro profezie, a secoli e secoli di distanza, il Messia venturo, la Vita e V Opera sua. Così, quando il Messia verrà, gli uomini, vedendo in Lui adempirsi tutte le profezie, non potranno a meno che riconoscerlo per l'Inviato di Dio, credere in Lui e accogliere con riconoscenza la Redenzione ch'Egli porterà.
Tutto ciò noi vedremo adempirsi nel Nuovo Testamento nella Persona di Gesù Cristo.
(I) A questi si deve aggiungere Baruch, i cui scritti erano una volta uniti 6 quei di Geremia.