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La coraggiosa donna sentì ch'era giunto il momento dì condurre a compimento il suo divisamento. Innalzò a Dio una fervorosa preghiera, poi staccò il pugnale che pendeva in capo al letto del generale e, con quello, gli troncò la testa.
Quindi, raccoltala e avvoltala in una cortina del letto, la diede all'ancella e con lei se ne uscì dal campo nemico e venne a Betulia.
Giunta alle porte, gridò alle sentinelle della città: € Aprite le porte, poiché il Signore ha fatto cosa grande in Israele ». Subito le si affollarono intorno i seniori e il popolo, ed ella mostrò loro la testa di Oloferne, dicendo : « Ecco la testa di Oloferne, il comanda?ite delle schiere degli Assiri». Grida di gioia e di lode a Dio eruppero da tutti i petti.
Sospesero la testa di Oloferne alle mura della città, e, tosto che spuntò il giorno, prese le armi, uscirono con grande strepito contro gli Assiri. Questi, trovatisi senza condottiere, si diedero alla fuga, e gli Ebrei li inseguirono e ne trucidarono quanti ne trovarono.
Giuditta cantò a Dio un cantico di ringraziamento; e per tre mesi si celebrò dal popolo ebreo il gaudio della grande vittoria.
Dio si serve talora dei mezzi in apparenza più deboli e inetti per oonfonder» e
abbattere I potenti e 1 superbi.
CAPO III. I PROFETI.
Missione dei profeti. — I profeti erano uomini straordinari che, per ispirazione e virtù di Dio, predicevano le cose future e operavano miracoli. Vissero in tutte le epoche, ma specialmente dal secolo XI al secolo V av. G. C. Dio li suscitava nel suo popolo per due motivi :
1. Perchè conservassero i re e i popoli nelle vie di Dio, e ve li richiamassero quando se ne erano allontanati ;
2. Perchè : a) Mantenessero viva nel popolo l'aspettazione del Messia ; b) Indicassero i caratteri dai quali poi conoscerlo alla sua venuta ; c) Preparassero i cuori a ricever la redenzione che Egli doveva portare.
6 — Cakpano, Storia Sacra.