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fu sempre in preda al disordine e all'anarchia e non ebbe lunga durata. Inutilmente Iddio cercò più e più volte di ricondurlo sul buon sentiero per mezzo dei profeti. Stanco alfine di tante iniquità, lasciò che i nemici ne facessero terribile vendetta.
Qual a ohi stanoa la pazienza di Dio oon l'ostinarsi a resister* alle sue vool I
Distruzione del regno d'Israele. — Salmanassar, re degli Assiri, approfittando delle civili discordie che agitavano il regno d'Israele, venne con poderoso esercito a por l'assedio a Samaria, la capitale; e, dopo tre anni, la prese e la ridusse in un mucchio di rovine, facendo triste massacro dei suoi abitanti. (A. del m. 328J — av. E. V. 721).
'Il re Osea con le dieci tribù fu menato schiavo in Assiria, e il Regno d'Israele così distrutto, per volere di Dio, più non risorse (1).
Dopo la separazione da Roboamo, aveva durato 254 anni.
Schiavi in Assiria, i poveri Israeliti furono sottoposti a ogni sorta di vessazioni: non avevano spesso un tozzo di pane per sfamarsi, nè una veste per ricoprirsi, e veniva loro persin vietato di dar sepoltura ai morti.
L'Iniquità mena alla rovina tanto gli Individui oomo le nazioni.
CAPO II.
AVVENIMENTI IMPORTANTI DEL REGNO D'ISRAELE.
ÌI. Il profeta Elia; 2- 'fff ErlU'°;
3. Il projeta Giona;
4. La storia di Tobia.
§1.-11 Profeta l^lia..
(Ai tempi dei re Acabbo e Ocozia, il 7» e l'8* re d'Israele). 1°
Acabbo ed Elia.
Acabbo. — Acabbo, settimo re d'Israele, sorpassò in empietà i suoi predecessori. E Gezabele, sua moglie, fu ella pure empia e malvagia, forse più dello stesso marito.
Egli fece innalzare nel Tempio di Samaria un altare al
(1) Il paesé di Samaria fu poscia popolato da colonie di Assiri; i quali, insieme ad alcuni Ebrei, o tornati in patria, o scampati a caso dalla schiavitù,