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tole, gli anelli senza cumore per cortinaggi, le copertine pei libri, i rivestimenti dei muri, per la preservazione dall'umido, il riempimento dei denti cariati e via dicendo. Tutti questi non sono che un picciol numero delle miriadi di usi a cui fu estesa l'applicazione della sostanza vegetale adoperata dai Malesi a pochi usi comuni soltanto.
Osserverò di passata che alberi di gutta-perca c di cautciù furono piantati e crescono nei giardini reali di Kew in Inghilterra.
L'uso della gutta-perca nelle esperienze elettriche fu introdotto nel 1848 dal grande scienziato inglese Michele Faraday, il quale ne riconobbe la somma potenza isolante in condizioni ordinarie, ed il modo con cui conserva questa potenza nelle condizioni atmosferiche che rendono la superficie del vetro un buon conduttore, II filo telegrafico non solamente è rivestito di gutta-perca, ma è anche chiuso in un tubo della medesima sostanza. A tal fine la gutta-perca sciogliesi nel bisolfuro di carbonio; il filo passa, per mezzo di carrucole, nella soluzione e poscia attraverso un tubo munito di spazzole che rimuovono tutte le cose superflue; e quando il filo ha raggiunto la seconda puleggia, il bisolfuro è svaporato lasciando un sottile strato di guttaperca. Dove s'ha a maneggiare fortemente, il filo telegrafico è coperto di cotone e passato poi attraverso la soluzione; mala chiusura entro il tubo di gutta-perca è ancor più efficace.
Fra gli usi infiniti della gutta-perca citerò il battello costruito per intiero di questa sostanza nella spedizione inviata da lady Franklin in cerea del suo celebre ed in* felice marito nei ghiacci polari. Come prevedevasi, questo battello di gutta-perca riusci sommamente utile ; e mentre gli altri di legno ebbero molto a soffrire dagli