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a cura di Federico Adamoli Aderisci al progetto!
l'immagine fotografica. Le scoperte di Niepce e di Dagliene furono divulgate per la prima volta da una relazione di Arago all'Accademia delle scienze il 7 gennaio 1839. Quest' annunzio produsse un' impressione straordinaria nel mondo scientifico, non solamente in Francia, ma in tutta l'Europa. Il nome di Daguerre acquistò immediatamente un' immensa celebrità. Il 15 giugno del 1839, sei mesi soltanto dopo la pubblicazione della scoperta, il governo francese presentò alla Camera dei deputati una legge per accordare una ricompensa nazionale all'inventore della fotografia. Una pensione di 6000 lire fu accordata a Daguerre ed un'altra di 4000 ad Isidoro, figliuolo di Niepce. Circa un mese dopo, Arago fece una pubblica esposizione del metodo fotografico davanti all'Accademia di Parigi, e quell'adunanza è rimasta memorabile negli annali di quell'illustre consesso. I sedili riservati al pubblico erano occupati dagli scienziati, dagli artisti, dai letterati, ecc. avidi tutti di apprendere il segréto della grande scoperta. L'entusiasmo giunse al colmo quando Daguerre comparve al fianco di Arago a cui aveva lasciato l'incarico di rivelarla. La dimane le botteghe di tutti gli ottici di Parigi erano assediate da compratori di camere oscure, impazienti di ricavare fotografie le quali naturalmente non erano che sgorbii ; ma in capo ad alcuni giorni, belle e nitide fotografie di tutti quasi i monumenti di Parigi testimoniavano, nelle vetrine delle vie, del successo compiuto della nuova scoperta. Lo stesso Daguerre in un'ora e pochi minuti fece una bella fotografia della Senna, del Terrazzo e del Palazzo delle Tuileries. Il 13 settembre del 1839, il sig. Saint-Croix faceva il primo esperimento fotografico a Londra. ![]() |