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Storia popolare del progresso materiale negli ultimi cento anni

Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino Napoli, 1871, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Frattanto, nel 1803, WoIIaston mostrò l'azione della luce sulla gomma guaiaea; ed a suo tempo seese in lizza un altro sperimentatore, il quale si giovò di questa classe di materiali. Niceforo Niepce, gentiluomo fran- » cese dimorante a Chalons-sur-Saone e che dilettavasi di lavori chimici, inconscio probabilmente dei tentativi di Davy e di Wedgwood, fece uso com'essi della cantera oscura per ricavare le sue immagini ; ma la sostanza su cui le riceveva era una piastrella forbita di stagno, rivestita di una sottile superfìcie bituminosa. Egli fece il passo importante di render le immagini permanenti, nel che consumò dieci anni, dal 1814 al 1824. Le sue pitture uscendo dalla camera oscura, erano invisibili all'occhio e svincolavansi soltanto mercè l'applicazione di un dissolvente che rimoveva le parti non indurite dall'azione della luce. Esso presentavano il rovescio usuale della posizione di luce ed ombra noto sotto il nome di negativa; ma, sia che fossero dalla natura o da un'incisione, erano identiche nell'effetto o positive. Però il metodo di Niepce .era difficile, capriccioso e tedioso; ed egli non ottenne mai un'immagine dalla natura in men di sette fino a dodici ore, cotalchè i cambiamenti nella luce e nelle ombre la rendevano necessariamente imperfetta. Ei consacrò perciò la sua scoperta a copiar principalmente incisioni.
   Niepce non pare ottenesse verun risultato definitivo; ma, prevedendo l'importanza ed il valore della sua scoperta ch'egli chiamò eliografia (pittura solare), trasferissi nel 1827 in Inghilterra, e pose stanza a Kiew, donde inviò al re Giorgio IV una breve esposizione del suo trovato con prove annesse. Sullo scorcio dell'anno, Niepce presentò alla Società Reale di Londra una narrazione delle proprie esperienze con alcune prove sul metallo ; ma quel corpo scientifico non no fece alcun caso,