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Storia popolare del progresso materiale negli ultimi cento anni

Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino Napoli, 1871, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   materie sparse sulla superfìcie terrestre, dall'altro lato apre alle investigazioni della chimica un campo finora vergine e del tutto nuovo nel suo genere, cioè dimostra la composizione dell'atmosfera del sole e delle stelle. E in vero, come il principio bu cui questo metodo si fonda è la osservazione di un gas incandescente, si comprende come, analizzando la luce proveniente da questi astri, si possa conoscere la composizione delle loro atmosfere, ammettendo una modificazione che queste subiscono in seguito dell'azione dei loro noduli infocati. È stato dimostrato che lo spettro di un gas in combustione si trova invertito, cioè che le righe brillanti divengono oscure, quando un fuoco luminoso molto intenso, e dando per sè uno spettro continuo, si trovi posto dietro la fianpna di questo gas. Si può conchiudere che lo spettro del sole con le Sue righe nere, non sia altro che lo spettro invertito dell'atmosfera del sole; e per conseguenza, per analizzare l'atmosfera solare basta ricercare i corpi che, messi in una fiamma, dan luogo alle righe brillanti che s'osservano nere nello spoltro del sole.
   E' in vero la riga rossa brillante, prodotta dal cloruro di litio nello spettro di una fiamma a gas, si trasformi in linea nera quando questa fiamma è attraversata dai raggi diretti del sole. Se invece del cloruro di litio, vi si mette il sai marino, si osserva Una linea nera proprio là dove avrebbe dovuto vedersi la riga gialla. Cosi, e oon altre esperienze ub poco diverse, si sono invertiti gli spettri del potassio, sodio, stronzio, calcio, bario, ecc. Dimodoché, secondo una conosoenza approfondita degli spettri do' diversi metalli e di quello del sole, se ne può dedurre la composizione dell'atmosfera di quest'astro. Operando in tal modo si è trovato che il ferro, il manganese, il cromo, il nichel, il sodio,