secrò, nella sua cameretta, tutto il suo tempo avanzalo alla costruzione di una macchina per cucire alla quale iva pensando notte e giorno. Questo proposito divenne ila ultimo un'idea fissa ed, assistito da un amico, rinunciò ad ogni altro lavoro per occuparsi esclusivamente di quest'idea e della sua effettuazione. Il risultato si fu che, nel 1845, egli compi la sua prima macchina per cucire, e, per sperimentare la sua riuscita pratica, cuci con essa tutti gli orli principali di due abiti intieri. Il 10 settembre 1846, Ilowe ottenne il suo primo brevetto d'invenzione, inviò poco appresso una delle sue macchine in Inghilterra e cedè, per una piccola somma, la sua invenzione ad un certo Guglielmo Thomas.
Non andò guari che Thomas ottenne un brevetto per la macchina da cucire in Inghilterra e poco dipoi lo stesso Howe trasferissi dall'America in Inghilterra per aiutare Thomas ad adattare la macchina ad un lavoro speciale, vale a dire la fabbricazione dei busti. Non pare che Howe avesse fortuna in Inghilterra, essendoché nella primavera del 1849 ei facesse ritorno in America più povero di quel ch'era venuto. Egli trovò la moglie nella più profonda miseria ed ammalata gravemente si, che dieci giorni dopo il suo arrivo se ne morì. Durante il suo viaggio in Inghilterra, il suo brevetto d'invenzione era stato violato da molte contraffazioni, ma nel 1850 ei mosse lite ai contraffattori e riuscì a stabilire la validità del suo brevetto.
In quel mezzo, una pretesa di priorità nell'invenzione della macchina da cucire fu posta innanzi da certo Gualterio llunt, il quale affermava di aver costruito, esposto «venduto, nel 1834 e 1835, macchine da cucire simili in tutti i particolari essenziali a quelle di Howe; ma fu chiarito che quelle macchine altro