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   «ìlio padre ora un agricoltore nulla contea di Ro-endicolari. Un'altra esperienza consimile fatta da mio padre nella mietitura del 1831 lo persuase ad abbandonare il tentativo. La mia attenzione era eccitata e in quella stessa mietitura
   10 inventai e posi in opera, per tagliar l'orzo tardivo, quelle parti della mia presente mietitrice denominata ¦piattaforma per ricevere il grano. Con tutto che queste parti costituissero il fondamento efella macchina presente, io incontrai nella pratica difficoltà innumerevoli, non avendo inoltre che poche settimane in ogni anno durante la messe per fare esperienze, cotalchè il mio primo brevetto per la mietitrice mi fu accordato il 24 giugno del 1834. Durante quest'intervallo io fui spesso ammonito dal padre mio e dalla famiglia a smettere
   11 tentativo e ad attendere alle mie occupazioni regolari, come più profittevoli, nel podere che mi avevano allogato. Io non ho cominciato a vendere mietitrici che nel 1840 e confesso schiettamente ch'esse erano assai imperfette prima dei perfezionamenti che introdussi in esse col mio secondo brevetto nel 1845 ».
   Questa macchina così proficua all'agricoltura fu grandemente ammirata all'esposizione di Londra del 1831. Gli agricoltori inglesi esaminarono con sorpresa quell'ignoto strumento americano il quale, non solamente mieteva il loro grano ma compiva l'opera con la massima facilità e precisione; ed un rapporto ufficiale sull'esperimento di ossa riferì che « la sua novità ed utilità sorprendente rammentava la prima locomotiva sulla strada ferrata fra Liverpool e Manchester ».
   La mietitrice di Mac Cormick eccitò l'emulazione e diede uligini: a ,>arecchie :altru invenzioni consimili