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nelle sue condizioni principali la disposizione della bottiglia di Leida : due armature separate danno sostanza isolante. Il filo di rame è un'armatura interna ; la guttaperca, lo strato isolante; e la massa acquea in cui è immersa la gomena, l'armatura esteriore. Da ciò deriva clie, quando una gomena è posta a contatto con una pila, la massima parte del fluido si accumula sulla superficie del filo di rame ed, attraverso alla guttaperca, va caricando di elettriccità contraria la superficie dell'acqua in contatto con la fune ; e solo una tenuissima porzione arriva all'estremità opposta della linea. Somigliantemente, quando s'interrompe la comunicazione col gene-neratore, occorre molto tempo prima che la gomena si scarichi, cotalehè si corre rischio di produrre segnali confusi ed inintelligibili.
Per sciogliere il problema d'inviare lungo le linee sottomarine segnali precisi senza caricare le bottiglie di Leida in maniera da renderle inservibili, bisognava trovare un apparato cosi delicato da poter essere messo in movimento da una forza debolissima, vale a dire dalla tenue corrente che arriva nei primi istanti anzi che la gomena abbia potuto caricarsi intieramente. Il pershè, ben lungi da accrescer la forza della corrente, tratta vasi d'indebolirla al minimo limite possibile determinato dall'estrema sensibilità di strumenti appositi.
Questo apparecchio, senza del quale la telegrafia transatlantica sarebbe stata impossibile, è stato inventato da Sir William Thompson. Consiste in un gal-vanometro, vale a dire in un ago magnetico, circondato, a qualche distanza, da un grandissimo numero di giri di un filo metallico protetto da un inviluppo isolante. La elettricità di una pila che percorre le spire del filo ha la proprietà di deviare l'ago verso dritta o verso sinistra, seeondochè il galvanometro è percorso