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L.
Pantelegrafo Caselli.
Più recente e più famoso del tipo-telegrafo Concili è il pantelcgrafo del toscano abate Caselli, di cui ecco una breve descrizione.
Un pendolo d'acciaio, lungo circa due metri, è sospeso ad un castello, di ferro fuso a cui è raccomandato l'intiero apparecchio. Questo pendolo termina al basso con una massa pesante di ferro che oscilla fra due rocchetti elettro-magnetici, ciascuno dei quali diventa alternamente calamita istantanea per effetto di una corrente elettrica, prodotta da una pila locale indipendente dalla pila principale della linea telegrafica.
Per tal guisa adunque ciascun rocchetto agisce alternamente come una calamita, ed attrae a sè la massa pesante di ferro posta al basso del pendolo. Appena avvenuto il contatto, un interruttore, indipendente dalla macchina, fa cessare la calamitazione ed il pendolo abbandonato discende come un pendolo ordinario. In forza della velocità acquistata discendendo, il pendolo risale fino all'altro rocchetto che in virtù della corrente elettrica diventa in quel momento calamita temporaria ; ma la corrente s'interrompe, il pendolo si trova di bel nuovo abbandonato, ricade per poi risalire fino all'altro rocchetto e cosi via via, per guisa che il pendolo è obbligato ad oscillare continuamente. Verso la metà dell'asta del pendolo è articolata una piccola biella che traversali castello dioferro fuso e trasmette il movimento oscillatorio del i>endolo a due pezzi portanti eia-