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Storia popolare del progresso materiale negli ultimi cento anni

Gustavo Strafforello
Unione Tipografico-Editrice Torino Napoli, 1871, pagine 319

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   reggano ad intervalli sul vetro fissato a corpi solidi ; ogni filo termini in una palla; sotto ogni palla pongasi un pezzetto di carta su cui sia stata stampata la lettera corrispondente dell'alfabeto. Si metta l'estremità del primo filo metallico a contatto con un tubo di vetro eccitato per isfregamento e il pezzo di carta con la lettera À si alzerà immediatamente la prima palla in virtù del principio di attrazione. Di tal modo tutto l'alfabeto può essere rappresentato. Una serie di campane elettriche decrescenti in tono dall'A alla Z si può adoperare invece della carta. Alle obbiezioni possibili si rispondo anticipatamente, dimostrando come i fili metallici possano essere intieramente isolati.
   Tale si fu il primo telegrafo elettrico inventato nell'anno 17Ó3: strumento teoricamente accurato in ogni particolare, tuttoché reso impraticabile nelle distanze considerevoli dalla disposizione complicata dei fili. Ma il genio capace d'inventare era anche capace di perfezionare. Poco ò noto dell'inventore, eccetto il fatto che una vecchia signora scozzese rammentavasi d'un uomo molto ingegnoso, di condizione oscura, nomato Carlo Marshall, il quale era capace di far scrivere e parlare il lampo e di illuminare una camera col fumo del carbon fossile. Per quanto fosse umile la sua condizione, Marshall era evidentemente un uomo di non comune intelletto. Ponete mente al significato delle sue parole: Metodo speditivo per trasmettere notizie l In un tempo che l'alfabeto stesso della scienza non era formato, egli intravvide non solo quel ch'era sfuggito all'intelletto acuto di Franklin, ma quel che evidentemente non era stato sognato mai da uomini che avevano redato i troni di Newton, di Halley, di Boyle, ecc. .
   Nel 1774, Le Sage, francese dimorante a'Ginevra che fu considerato finora da molti come inventore della