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XLIV.
Origini del Telegrafo elettrico.
Qual immenso incremento abbia ritratto il progresso materiale dal telegrafo elettrico non occorre qui dimostrare; basti il dire clie il tempo e lo spazio furono per esso, in certo qual modo, aboliti e che il pensiero e la volontà umana ottennero una specie di ubiquità sul globo.
« La telegrafia — ebbe a dire in un suo splendido discorso il chiar. professore Giuseppe Morto — è divenuta la manifestazione ed il pegno delle amistadi fra le nazioni. Se fatalmente scoppia la guerra, ecco il telegrafo invia notizie ed ordini alle frontiere; a lui il còmpito di preparare e schierare gli eserciti; e sul campo di battaglia è pronto e preciso strumento per le evoluzioni di grosse schiere. La pubblica amministrazione se ne giova come di una forza motrice per la quale si può conoscere prontamente ciò che accade sul punto più remoto del territorio. Il telegrafo precorre le tempeste e gli uragani, dimanda soccorso negli incendi, nelle inondazioni; e negli assassinii corre dietro e travalica i delinquenti e li consegna alla giustizia. Rende preziosi servigi sulle ferrovie, scongiura i pericoli e rimuove i disastri. Serve alla scienza meteorologica, alla determinazione delle, longitudini e del tempo medio e pone tutti gli osservatorii astronomici in geniale conversazione sul moto degli astri. Quale messaggiero più rapido del telegrafo? Per lui al commercio giungono pronti avvisi di partenze e di arrivi delle sue navi; i prezzi delle merci ; i valori dei fondi