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nelle strade ferrate. Infatti, le estremità delle ruotaie poggiavano sui cuscinetti in maniera che la locomotiva e i carrozzoni o vagoni che trainava, trovavano un intoppo nel loro punto di congiunzione, per guisa che, non solamente sciupavansi i cerchioni delle ruote, ma tutto il meccanismo andava soggetto ad urti e scosse incessanti. Stephenson ovviò a codesto sconcio foggiando le estremità delle ruotaie collocate sui cuscinetti in forma di S, in modo che la ruota della locomotiva e dei vagoni cominciasse già a premere sulla ruotaia seguente prima di lasciare quella su cui scorre, rendendo con ciò spianato il trapasso dall'una all'altra.
Le strade ferrate sarebbero però rimaste sempre in quello stato a cui erano state condotte sullo scorcio del secolo passato, so al principio del presente non fossero state inventate le locomotive, all'apparir delle quali le strade ferrate, allontanandosi dalle miniere di earbon fossile a cui erano state sin allora esclusivamente applicate, si distesero per tutto il mondo.
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Origini della Locomotiva.
Collocando i carri sopra ruotaie di legno rivestite poi di ferro erasi già latto un gran passo innanzi ; ma i carri erano però sempre tratti dai cavalli con grave dispendio e spreco di tempo. Trattavasi ora di trovare una nuova forza motrice da sostituire ai cavalli. Alcuni immaginarono persino di far uso del vento e costruirono veicoli a vela a somiglianza delle navi ; ma questi ed